«Bisognerebbe avere la forza di sottoscrivere un patto per la conservazione attraverso la trasformazione e valorizzazione del patrimonio, attraverso la condivisione delle scelte e dei programmi». Lo scrive, in una nota, il presidente dell’Ordine degli architetti di Matera, Pantaleo De Finis, riferendosi all’eventuale abbattimento della scuola «Nitti» del quartiere Serra Venerdì della Città dei Sassi.
Secondo De Finis, «il patrimonio costruito va tutelato e preservato e in questa ottica non rientra la cristallizzazione dell’esistente ma la sua valorizzazione. Ne va dell’identità di una comunità. Sicuramente - ha aggiunto - la scuola Nitti è un luogo del moderno e la sua demolizione sarebbe un controsenso rispetto al percorso culturale che Matera ha avviato dal secondo dopoguerra in poi. Sicuramente l’urbanistica non è una disciplina statica. Le città si costruiscono per le persone e non sono le persone che - ha concluso - devono subire le scelte urbanistiche».