La macchina organizzativa della tappa lucana del Jova beach tour 2019, il 13 agosto, con Lorenzo Cherubini - Jovanotti protagonista assoluto ha preso il via ieri nelle adiacenze della spiaggia di Torre Mozza. Attorno alle 11 siamo stati sul posto dove erano già arrivati i mezzi di una ditta di trasporto che hanno scaricato quattro container nel parcheggio al termine di via San Giusto, proprio di fronte al litorale. Sono anche arrivati una ruspa ed altri due mezzi speciali. La stessa via San Giusto è stata transennata dall’incrocio con via Monte Grappa sino a quello con via Piave. Sarà, a quanto abbiamo accertato, ribitumata. La stessa arteria servirà nella giornata del mega spettacolo all’accesso dei mezzi di soccorso. Il sito dove si terrà materialmente l’evento è la spiaggia libera compresa tra il lido di Marinagri e quello del circolo nautico Acquarius. Sull’arenile prospiciente lo Jonio tanti gli ombrelloni dei vacanzieri. Poi un tratto completamente libero prima della duna a ridosso dei canali collegati al porto di Marinagri.
Alle spalle di essa, infatti, sono ben visibili le costruzioni del villaggio sull’acqua ed in particolare dell’Hotel omonimo. Tra la vegetazione spontanea ci sono cardi e gigli marini. In questo ampio spazio saranno posizionati i palchi su cui si esibiranno Jovanotti ed i suoi ospiti all’interno di un autentico villaggio. Da oggi una ditta di service comincerà a posizionare le strutture necessarie. Ricordiamo che l’anticipazione di Policoro come sede di una tappa del tour fu della Gazzetta del 20 dicembre 2018 dopo che i tecnici dello staff organizzativo avevano effettuato un sopralluogo sul sito di Torre Mozza. Sopralluogo che fu ritenuto esaustivo. Insomma, Policoro vinse la concorrenza di Pisticci e Scanzano, che pure si erano offerte per ospitare il mega spettacolo. Ma cosa sarà il Jova beach? Così l’organizzatrice Trident srl: “Più di uno stadio, più di un palasport, più di un festival, molto più di un concerto. Si tratta di una città temporanea, un villaggio sulla spiaggia, un nuovo format di concerto, un happening per il nuovo tempo. C’è il mare, la musica, la gente, la vita”. E Jovanotti: “È una visione che ho maturato lungo tutto l’arco di oltre 35 anni di musica e di performance live.
Già durante i miei ultimi show si rafforzava in me il bisogno di tenere insieme diversi linguaggi in un format unico che risultasse fluido, e allo stesso tempo sentivo che poteva esserci qualcosa in più, di diverso, e di più eccitante ancora”. Così, dopo 67 palazzetti gremiti con oltre 560 mila spettatori, Lorenzo ha trasformato un concerto in una grande giornata in cui le emozioni, la musica, il ballo e il divertimento saranno il centro di tutto. Si tratterà per gli organizzatori di “un’esperienza artistica, fisica, sensoriale con attenzione all’ambiente. Jova beach tour e Wwf plasticfree tour saranno insieme per sensibilizzare l’opinione pubblica e offrire soluzioni su una delle emergenze ambientali che sta mettendo a rischio molte specie animali e minacciando la salute umana, vista la contaminazione da plastica delle catene alimentari”.
(foto d'archivio - Jova Beach Party Barletta - foto Calvaresi)