MATERA - Gli utili di un anno del risparmio energetico di un piccolo centro come Irsina (Matera) sono stati reinvestiti in energia per servizi sociali a Matera, Capitale europea della Cultura 2019. Legata al progetto «Energia sociale» della società Enercoop, del consorzio cooperativo «La città essenziale» di Confcooperative Basilicata, con 2.500 euro l'iniziativa ha consentito di offrire 46 ore di lavoro gratuite per l’apertura nello scorso mese di agosto del Centro diurno per disabili «Rocco Mazzarone» di Matera, gestito dalla cooperativa «L'Abbraccio».
Stamani si è tenuta una conferenza stampa con il presidente del Consorzio «La città essenziale», Pino Bruno, il presiedente della cooperativa «L'Abbraccio», Carmela Lacarpia, il sindaco di Irsina, Nicola Morea e l’assessore alle politiche sociali del Comune di Matera, Marilena Antonicelli. L’iniziativa, «che rappresenta il primo esempio di questo tipo in Basilicata», potrebbe essere «replicata in altri piccoli centri che hanno poche risorse da investire nella gestione dei servizi sociali e delle risorse umane».
L’esperienza di Irsina «è legata a un investimento che ha riguardato il reimpiego di proventi dalla installazione di pannelli solari su edifici pubblici»