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Lecce, gestiva droga market
dai domiciliari: in cella 50enne

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Lecce, gestiva droga marketdai domiciliari: in cella 50enne

Sequestrato un chilo e mezzo tra eroina, cocaina e marijuana. L'uomo si era dotato di una telecamera che, occultata in un vaso di fiori posizionato sul balcone di casa sua, inquadrava la strada di fronte a casa sua

Mercoledì 31 Gennaio 2018, 12:26

Oltre un chilo e mezzo di droga sequestrata, tra eroina, cocaina e marijuana e denaro contante per circa 7mila euro. La Polizia ha arrestato uno spacciatore che, dalla sua abitazione dov'era ristretto in regime di arresti domiciliari, aveva messo in piedi un vero e proprio supermarket della droga. Le manette sono scattate ai polsi del 50enne Antonio Rizzato, già ai domiciliari per il reato di detenzione e spaccio di stupefacenti.

La sua abitazione era nel mirino degli investigatori che nelle ultime ore hanno ripreso l'andirivieni di tossicodipendenti e lo scambio droga-soldi, fermando subito dopo uno degli acquirenti. Copione che si è ripetuto ancora una volta, tant'è che gli agenti hanno deciso di intervenire: dopo aver bussato al campanello, hanno tratto in inganno la donna a cui non hanno risposta. Pensando si trattasse del solito cliente, la donna ha aperto e gli agenti sono entrati subito cogliendo di sorpresa lo stesso Rizzato. Addosso l'uomo aveva  un involucro contenente numerose dosi di eroina nella biancheria, mentre all’interno di una tasca del pantalone si rinvenivano 450 euro in diverso taglio.

La perquisizione veniva estesa all’abitazione dove si rinveniva, nella camera da letto, all’interno di una scarpa da uomo, un malloppo di denaro corrispondente a euro 6.200, chiuso da un elastico, di cui il 50enne non riusciva a giustificarne il possesso e che pertanto veniva posto sotto sequestro.

Gli appostamenti svoltisi anche nei giorni precedenti avevano permesso di documentare un’intensa attività di spaccio davanti l’uscio di casa del Rizzato, dove si formava quasi la fila delle persone in attesa di acquistare le dosi, nonché l’utilizzo di un tombino e di un contatore dell’acqua all'interno del quale si rinveniva stupefacente del tipo marijuana mentre nel contatore dell’acqua, difficoltoso da raggiungere per via dell’auto del Rizzato parcheggiata proprio a ridosso del muro, si rinvenivano quattro involucri avvolti in nastro adesivo marrone del tipo usato per gli imballaggi, un bilancino di precisione di colore grigio e del materiale in plastica utilizzato per il confezionamento.

Dalla perquisizione domiciliare emergeva che il Rizzato si era dotato di una telecamera che, occultata in un vaso di fiori posizionato sul balcone di casa sua, inquadrava la strada di fronte ed era collocata proprio in direzione dei nascondigli indicati precedentemente.

Durante l''intervento della Polizia è proseguito il pellegrinaggio di tossicodipendenti a casa dello spacciatore confermando in pieno l'attività illecita svolta. Al termine dell'operazione, che si concludeva con il trasferimento in carcere dello spacciatore, venivano sequestrati in totale di grammi 1432,2 di “eroina”; “cocaina” per grammi 14,94 ;“marijuana” per grammi 51; nonché la somma di 6.650 euro.

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