Conferma della condanna all’ergastolo: è quanto ha chiesto il procuratore generale della Corte d’Appello di Catanzaro dove si sta celebrando il processo di revisione a carico di Giovanni Camassa, l’agricoltore 57enne di Melendugno condannato nel 2012 in via definita all’ergastolo per l’omicidio di Angela Petrachi, la giovane mamma di Melendugno scomparsa il 26 ottobre del 2002 e poi trovata morta pochi giorni dopo, l’8 novembre, in un boschetto di Borgagne. Fu seviziata e uccisa.
Tecnicamente il pg ha chiesto che sia rigettata l’istanza di revisione e dunque che sia confermata la condanna inflitta in via definitiva. Il processo è stato aggiornato al prossimo 12 gennaio quando sarà pronunciata la sentenza. Camassa si è sempre dichiarato innocente.