Per garantire un’estate all’insegna della serenità, della cultura e del turismo, il Sindaco di Specchia ha emesso un’ordinanza che vieta comizi, manifestazioni politiche, volantinaggi e l’esposizione di bacheche o materiale a contenuto politico nel centro storico della città. Il provvedimento sarà in vigore dal 29 giugno al 30 settembre 2025 e riguarda in particolare le zone di Piazza del Popolo, via Umberto I, piazzetta San Giovanni, piazzetta Sant'Oronzo e il tratto pedonale di via Matteotti.
La decisione è stata presa in considerazione dell’inizio dell’“Estate Specchiese 2025”, che vedrà le vie e le piazze del centro animate da numerosi eventi culturali, spettacoli e iniziative dedicate al tempo libero. Contestualmente, si registra una significativa affluenza di turisti attratti dalle bellezze del borgo, riconosciuto tra i “Borghi più belli d’Italia” e inserito nell’elenco dei “Gioielli d’Italia”.
Secondo quanto si legge nell’ordinanza, l’obiettivo è preservare il clima di accoglienza e relax, evitando che contenuti politici – anche solo esposti visivamente dalle sedi dei partiti – possano generare tensioni, disinformazione o turbative all’immagine turistica del paese.
Il divieto, tuttavia, non rappresenta una limitazione alla libertà di espressione. Infatti, comizi, volantinaggi e attività politiche potranno svolgersi liberamente in tutte le altre aree del comune, purché avvengano ad almeno 200 metri di distanza dal perimetro del centro storico e nel rispetto delle normative vigenti.
Chi violerà l’ordinanza riceverà un avviso con l’obbligo di adeguarsi entro 24 ore dalla notifica. In caso di inadempienza, si procederà con denuncia ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale e con la rimozione coatta del materiale da parte delle forze dell’ordine.
Il provvedimento è stato pubblicato sull’Albo Pretorio online e può essere impugnato davanti al TAR di Lecce entro 60 giorni dalla data di pubblicazione. La Polizia Municipale e le Forze dell’Ordine sono incaricate di vigilare sul rispetto delle disposizioni.
Una misura che punta a conciliare ordine pubblico, decoro urbano e accoglienza turistica in uno dei borghi più suggestivi del Salento.