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Motocicli sui marciapiedi a Lecce, multe pure in piazzetta Castromediano

 
Gaetano Gorgoni

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Gaetano Gorgoni

Motocicli sui marciapiedi a Lecce, multe pure in piazzetta Castromediano

Giro di vite della polizia locale contro le soste non autorizzate. E davanti alla scuola «De Giorgi» arrivano le rastrelliere

Sabato 07 Giugno 2025, 14:50

Il problema multe per gli studenti della scuola “De Giorgi” è stato risolto grazie alle rastrelliere che sono state montate ieri davanti alla scuola, ma la polizia locale non darà tregua a chi parcheggia motocicli in zone non autorizzate, sulle piazzette e sui marciapiedi. Le rastrelliere sembrano l’unica soluzione possibile per evitare altri blitz della polizia municipale, come l’ultimo che ha prodotto una pioggia di multe e proteste.

I ragazzi erano abituati da decenni a parcheggiare davanti alla scuola: l’ampio marciapiede lo consentiva. Tutto è filato liscio fino a quando due vigili si sono presentati e hanno elevato 80 verbali in poco tempo a metà maggio, nella sede centrale dell’istituto, in viale De Pietro. Il comando di polizia locale di Lecce ha deciso di dichiarare guerra ai parcheggi delle “due ruote” sui marciapiedi: il giro di vite è cominciato a maggio, anche a causa delle lamentele di alcuni residenti.

Pioggia di multe anche in Piazzetta Castromediano, nelle scorse ore: in quella zona, spesso, i motociclisti parcheggiano illegittimamente.

Secondo il consigliere Sergio Della Giorgia di Lecce Città Pubblica, sarebbe necessario intervenire ogni giorno e non ogni tanto. L’episodio del fiume di multe per il “De Giorgi”, però, è diventato un caso politico, con tanto di comunicato del Pd che stigmatizzava l’intervento della polizia locale e offriva assistenza legale per impugnare le sanzioni. Un «atto inaspettato, ingiusto e punitivo», secondo il dirigente scolastico Raffaele Capone, che si è affrettato a scrivere agli organi competenti per ribadire che multare i ragazzi senza dare un’alternativa e senza avviare un dialogo tra istituzioni equivale a una «beffa».

Più avanti, l’istituto artistico ha già un suo spazio da mettere a disposizione dei motocicli. Il “De Giorgi” ha un piccolo spazio interno, ma in realtà è un punto di raccolta in caso di evacuazione. Quindi, in quell’area non è possibile parcheggiare i motocicli.

Il Comune, dunque, a quasi un mese di distanza dal blitz, ha inserito delle lunghe rastrelliere di fronte alla scuola per dare un ordine al parcheggio dei motorini. «Abbiamo inserito delle rastrelliere che possono rispondere alle esigenze di tutti gli studenti della scuola in questione - ha avvisato ieri il capitano Donato Zacheo, (che giovedì è intervenuto insieme all’assessore Giancarlo Capoccia anche nella commissione traffico di Palazzo Carafa per annunciare i nuovi interventi) – Questi stalli si possono fare anche in altre scuole, là dove il marciapiede lo consente, come spiega il codice della strada, oppure quando, in determinate condizioni, può essere autorizzato».

In effetti la legge prevede la sosta dei motocicli sul marciapiede in alcuni casi, se esiste lo spazio di almeno 1,5 metri per il passaggio dei pedoni, ma è necessario che questo uso venga autorizzato e che ci siano le segnaletiche stradali idonee.

Nelle grandi metropoli questo tipo di parcheggio dei motocicli viene tollerato a causa di una carenza cronica di stalli. «L’intervento fatto dalla polizia locale a maggio è stato determinato da esposti, anche scritti, che sono arrivati al comando della polizia municipale, che lamentavano l’abuso da parte di alcuni studenti che addirittura parcheggiavano davanti al portone d’ingresso delle abitazioni di alcuni residenti», ha affermato Zacheo.

Sono stati prenotati oltre cento «archetti delimitatori» per evitare l’abuso di parcheggio di ciclomotori sui marciapiedi, soprattutto nel centro. Il comandante Zacheo promette «battaglia senza sosta» contro i centauri che non rispettano le regole.

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