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Alla Asl Lecce il valzer dei dirigenti: qualcuno è nello stesso ruolo da 20 anni

 
maddalena Mongiò

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maddalena Mongiò

Alla Asl Lecce il valzer dei dirigenti: qualcuno è nello stesso ruolo da 20 anni

Nuovi incarichi per Cioffi, Dimastrogiovanni e Turco, direttori amministrativi del Fazzi, dell’Area Gestione del Patrimonio e dell’ospedale di Galatina

Lunedì 12 Maggio 2025, 13:04

LECCE - Giro di valzer tra i dirigenti Asl. Con delibera numero 661 del 6 maggio 2025 è stato deciso che l’attuale direttore amministrativo del “Vito Fazzi” di Lecce, Luigia Sonia Cioffi, andrà a ricoprire l’incarico di direttrice dell’Area Gestione del Personale, vacante da novembre scorso, e Cosimo Dimastrogiovanni lascerà il posto di direttore amministrativo dell’Area Gestione del Patrimonio per ricoprire il posto che rimarrà vacante al Fazzi. Tutto questo si concretizzerà dal 16 maggio prossimo, ma intanto a Marcella Turco, già direttore amministrativo degli ospedali di Scorrano, Copertino, Galatina, sarà dato l’incarico ad interim di direttore amministrativo dell’Area Gestione del Patrimonio.

Il giro dei direttori è stato deliberato secondo le previsioni della rotazione dei dirigenti che non è misura applicata correntemente, anzi. La rotazione dei dirigenti è prevista nel Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2025-2027, approvato con delibera numero 92 del 30 gennaio 2025, in cui si «ribadisce la centralità della rotazione del personale addetto alle aree a più elevato rischio di corruzione attribuendo alla stessa una valenza fondamentale per la prevenzione della corruzione precisando che “dalla valutazione rischi è emerso che le aree maggiormente esposte al rischio di corruzione sono quelle relative all’affidamento di lavori, servizi e forniture”». E non solo. La rotazione dei dirigenti è indicata da Anac (Autorità nazionale anticorruzione) quale misura di prevenzione del rischio corruttivo.

Infatti Anac prevede la rotazione dei dirigenti e prende in considerazione anche i casi in cui sia complicato agire in tal senso perché, ad esempio, occorrono competenze specifiche. Per questo Anac prevede che: «Proprio per prevenire situazioni come questa, in cui la rotazione sembrerebbe esclusa da circostanze dovute esclusivamente alla elevata preparazione di determinati dipendenti, le amministrazioni dovrebbero programmare adeguate attività di affiancamento propedeutiche alla rotazione». Eventualità che in Asl sinora non si è concretizzata tant’è che ci sono dirigenti che da decenni occupano il ruolo apicale senza che nessuno pensi a “disturbarli”.

Quella di Dimastrogiovanni è una rotazione che avviene più o meno nella giusta tempistica visto che al vertice della Gestione del Patrimonio è stato nominato nel 2018, ma ci sono dirigenti che da 20 anni non vengono spostati. Ad applicare la norma ci provò l’allora direttrice di Asl Lecce, Silvana Melli nel 2016, ma anche in quel caso dopo i primi movimenti tutto tornò all’abituale trantran.

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