LECCE - Si dichiarano completamente estranei e innocenti i sindaci di Maglie (Ernesto Toma), Ruffano (Antonio Rocco Cavallo) e Sanarica (Salvatore Sales), indagati dalla Procura di Lecce nell’ambito di un’inchiesta su presunte irregolarità negli appalti per la manutenzione del verde pubblico. I reati ipotizzati a vario titolo sono di associazione a delinquere, corruzione anche elettorale, falso, turbativa d’asta, frode in pubbliche forniture e truffa. A loro e ad altri indagati (in tutto una trentina), il gip di Lecce, Stefano Sala, ha notificato decreti di fissazione dell’interrogatorio preventivo finalizzati all’eventuale emissione di misure cautelari e gli episodi riguardano il periodo tra il 2020 e il 2022.
Classe 1965, Ernesto Toma è al secondo mandato da sindaco di Maglie. Primo cittadino dal 2015, si è poi nuovamente imposto nel 2020, esponente della llista civica di centrodestra “Siamo Maglie”. Lunga l'esperienza: ex assessore provinciale Forza Italia, è dottore Commercialista e Revisore dei Conti impegnato in politica dal 1995. «Ho ricevuto un avviso contenente la fissazione di un interrogatorio - commenta in una nota - nell'ambito di un processo penale per fatti risalenti a tempi molto lontani. I miei avvocati Luciano Ancora e Roberto Eustachio Sisto, richiederanno a breve i documenti in modo di poterne capire di più. Sono sereno, affronterò con determinazione l'interrogatorio, forte della mia innocenza».
Anche il primo cittadino di Ruffano, il 57enne Antonio Rocco Cavallo è al secondo mandato, con la lista civica Direzione Comune. Ingegnere di professione, ricopre la carica di sindaco dal 2017, riconfermato poi nel 2022. «Le accuse sono molto pesanti, lederebbero la moralità di chiunque - questo il suo commento - Tengo a chiarire sin da subito la mia completa estraneità. Nella mia carriera politica, ho sempre operato in maniera trasparente, per il bene della collettività. Mai ho tradito la fiducia della mia comunità, né tanto meno ho utilizzato la mia posizione per tornaconto personale o per favorire terzi».
È mandato-bis anche per il primo cittadino di Sanarica, Salvatore Sales, classe 1956, che lavora nel settore delle assicurazioni, e siede sulla poltrona più alta del Palazzo di Città dal 2016. Esponente della lista civica Sanarica Bene Comune, nella prima tornata di voto fu unico candidato sindaco, e superò lo scoglio dell'astensionismo.