La voce più potente e autentica della musica popolare salentina, protagonista indiscusso della Notte della Taranta fin dal 1999, Antonio Amato ancora una volta incanterà il pubblico con un viaggio emozionante attraverso i brani più belli del suo repertorio e le hit che hanno segnato la storia della rinascita culturale della pizzica.
Custode della tradizione, Amato ha saputo conquistare il pubblico grazie alla sua voce profonda, carismatica e capace di trasmettere le emozioni e l’energia ancestrale delle poetica popolare. Le sue interpretazioni, sempre intense e coinvolgenti, hanno contribuito a mantenere vivo il legame con le radici della cultura salentina, portandolo a collaborare con artisti di fama mondiale e ad esibirsi sui palchi più prestigiosi. Memorabili le sue collaborazioni con Joe Zawinul, Dulce Pontes, Enzo Avitabile, Clementino, Guè Pequeno, Alessandro Quarta e Tananai. Originario di Diso, Antonio Amato, ha sviluppato un percorso artistico che unisce la tradizione musicale della sua terra d’origine con influenze moderne, dando vita ad un repertorio unico capace di attrarre diverse generazioni. Le sue esibizioni, sempre accompagnate dalla straordinaria capacità di coinvolgere il pubblico, offrono un’esperienza unica che celebra la potenza della musica popolare come veicolo di storia e identità culturale.
Antonio Amato omaggerà la città di Lecce con l’interpretazione di “Quannu te llai la facce la matina”, poesia in dialetto leccese incisa dal grande tenore leccese Tito Schipa e magistralmente interpretata nella versione popolare dalla cantrice di Melendugno Niceta Petrachi, detta la Simpatichina.
Un viaggio sul tema dell’amore celebrato dalla cultura popolare con i versi indimenticabili di Beddha ci stai luntanu, Aremu, Damme la manu, La Cesarina, La Cardilleddha, Beddha ci dormi, La Fortuna e Vorrei Volare.
“Questi componimenti spesso anonimi, raccontano storie di passioni, incontri e addii, riflettendo la bellezza e la fragilità dei sentimenti umani, evidenzia Antonio Amato. Nell’amore, la poesia popolare celebra l’anima collettiva e il desiderio di condividere ciò che più ci rende vivi. Cantare nel Teatro Apollo di Lecce sarà molto emozionante, sarà il mio ringraziamento profondo per l’immenso abbraccio ricevuto dal pubblico leccese in piazza Libertini nella notte di Capodanno”
Antonio Amato sarà accompagnato dai musicisti Nico Berardi – fiati, Roberto Gemma – fisarmonica, Antonio Marra – batteria, Valerio Rizzello – tastiere, Mario Esposito – contrabbasso, agli archi le musiciste Asia Macchia, Celeste Macchia e Giorgia Causo. Dirigerà il Coro Ala di Riserva il maestro Sergio Filippo. Danzerà Eleonora Gemma.
L’ammore - Atto II è uno spettacolo prodotto da Eventi Casciaro in partnership con Casciaro Production e prende il via dall’ultimo album di Antonio Amato, una raccolta di 11 ballate d’amore in chiave orchestrale. A febbraio l’artista tornerà in sala di registrazione per un nuovo attesissimo album.
