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Addio al batterista Vincenzo Maccagni: nonostante la sua malattia alle mani tornò a suonare con il fisioterapista

 
Redazione online

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Brindisi, la storia di Vincenzo: non poteva più usare le mani, ma torna a suonare e incide una canzone

Aveva inciso il suo ultimo brano in un hospice del Leccese

Domenica 12 Gennaio 2025, 19:04

TRICASE -  La musica lo ha accompagnato anche negli ultimi giorni della sua vita. A Casa Betania, l’hospice dell’ospedale Panico di Tricase, è morto il musicista Vincenzo Maccagnani, il 73enne brindisino che pochi mesi fa aveva inciso una canzone insieme al fisioterapista che lo aveva in cura, in quanto la malattia gli aveva inibito l’uso della mano.

Fu Giacomo Contaldo, fisioterapista di professione, ma anche chitarrista di pizzica salentina, ad aiutare Maccagnani ad esaudire uno dei suoi ultimi sogni: comporre e suonare una canzone. L’ennesima della carriera da polistrumentista di Maccagnani che lo ha visto anche esibirsi anche sul palco del Festival di Sanremo come batterista della band Opera, un gruppo musicale pop italiano, attivo tra il 1975 e il 1985. La sua storia, e soprattutto il legame tra il paziente ed il fisioterapista, aveva emozionato non solo tutto il personale della struttura dove il 73enne era ricoverato ma anche i tanti amici che in passato avevano avuto modo di collaborare ed ascoltare dal vivo le produzioni musicali di Maccagnani. 

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