LECCE - Si è "spento" l' ultimo re delle luminarie: Cesario De Cagna, l'uomo, l'artista, colui che, con passione, determinazione e tanto lavoro, ha portato prestigio al Salento, facendolo conoscere in tutto il mondo attraverso le installazioni di luce.
Con lui finisce un'era importante della storia delle luminarie, quella da cui tutto ha avuto inizio, quella in cui fare artigianato significava realizzare una vera e propria opera d'arte, dove il lungo processo che va dalla progettazione alla realizzazione è il frutto del paziente e minuzioso lavoro manuale.
«Da oggi la sua grandezza risplenderà attraverso le sue luminarie e ad opera di chi portare avanti questa nobile arte. Buon viaggio Cavaliere», si legge in un post pubblicato sui social.
«Con la sua creatività ha illuminato le piazze di tutto il mondo. Ha emozionato e portato le mani del Salento e della Puglia in terre lontane. Oggi va via un visionario capace di trasformare una tradizione locale in una grande arte. Il Salento perde Cesario De Cagna che non finiremo mai di ringraziare per il grande patrimonio che ci ha lasciato. Ora a noi il compito di continuare a valorizzarlo. Perché sono le nostre unicità il vero valore aggiunto. Ancora grazie Cesario». Cosi la presidente del Consiglio regionale pugliese, Loredana Capone, ricorda De Cagna, l’imprenditore morto ieri a 84 anni e che ha portato l’arte delle luminarie in giro per tutto il mondo.