LECCE - C’era una volta l’Ostello del sole, o della gioventù che dir si voglia. Ci sarà ancora, dopo la riapertura dei battenti dei giorni scorsi, come centro propulsore di attività. È questa l’idea di fondo che ha convinto l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Adriana Poli Bortone ad affidare le chiavi del luogo alle associazioni di balneari Fid Confimprese demaniali presieduta da Mauro Della Valle e Federterziario presieduta da Giuseppe Mancarella. Lo gestiranno, in maniera condivisa con associazioni e imprenditori del litorale, fino al 15 settembre ed hanno già predisposto un cartellone di eventi da realizzare. Premessa, la cura della pineta, per cui si sono già dati appuntamento domani alle ore 16, muniti di guanti e rastrelli, per una pulizia aggiuntiva che la renda più facilmente fruibile.
L’Ostello è stato chiuso per lunghi anni e l’amministrazione ha voluto dare un segnale d’attenzione, transennando i luoghi al momento inagibili e disponendo la pulizia di quelli messi subito a disposizione della collettività. La quale può, per la prima volta, usufruire di docce a servizio della spiaggia libera.
I balneari e gli operatori economici si sono a loro volta riuniti tempestivamente con l’obiettivo di dare sempre più consistenza all’idea di “Lecce lido San Cataldo”, che vedono come tassello di “Lecce lido”; denominazione che, via via integrata dai nomi delle altre località, a cominciare da Torre Rinalda, definisca unitariamente i 26 chilometri di costa come lungomare di Lecce.
Il cartellone di eventi, per altro in divenire, prevede l’organizzazione di torneo di burraco, trofeo cinofilo, mostra di fotografie e tele e presentazione di libri, tutto a tema marinaro; e, a propositi di libri, l’allestimento di un angolo-lettura con possibilità di scambio di volumi. Ed ancora, un’area relax, giornate del benessere, una ”notte in tenda” che fatalmente rimanda al tempo in cui l’Ostello poteva accogliere fino a quaranta posti-tenda e disponeva di 22 posti letto. Sono previste anche “jam session” riservate a dj e musicisti giovanissimi.
«Tutto sarà realizzato prestando massima attenzione all’ambiente – dicono ad una voce Della Valle e Mancarella – perché siamo consapevoli del valore del luogo, che offre ai bagnanti l’unica possibilità di ombra del litorale. Abbiamo raccolto una sfida difficile, ma siamo convinti che con la partecipazione della “comunità del mare” potremo avviare il progetto, responsabilmente sottoscritto con il sindaco e la sua squadra, di dare un valore aggiunto a Lecce lido».