LECCE - «Mi sono chiesta come fosse possibile che in una città come Lecce, piccola ma con una concentrazione di cocktail bar di altissimo livello, non esistesse un evento dedicato alla mixology». A parlare è Francesca Cullen, fondatrice della Lecce Cocktail Week, rassegna che da lunedì 10 a domenica 16 giugno celebra per il secondo anno l'esperienza del bere bene in sinergia con la cultura salentina. Nel 2020 Francesca si è trasferita da Londra a Lecce per amore, e la sua società N94 (fondata con l'amica Rosie Lees) si occupa dell'ideazione e organizzazione dell'evento. Nella squadra tutta al femminile è entrata anche Giulia Testaj, salentina emigrata a Milano: la «Gazzetta» le ha intercettate per scoprire cosa c'è dietro al progetto.
«A Londra non si parla più di "cocktail week", ma di "cocktail month" - racconta Francesca - ci sono 400 bar coinvolti, è da lì che ho preso ispirazione. Solo che anche con un mese a disposizione non si riesce a visitarli tutti. Invece Lecce consente di costruire un itinerario». Ogni bar aderente offre un «LCW Menu», una carta speciale che ha come base i brand spirits sponsor dell’evento, e un cocktail a tema «Bevo Salentino» in omaggio ai sapori tipici locali. Bere, ma anche mangiare, come illustra Giulia, forte della sua esperienza lavorativa in ambito cibo per molti anni: «Abbiamo ideato dei food pairing, collegamenti tra ristoranti e bar, come le cene a quattro mani che prevedono cocktail creati ad hoc per il menu proposto».
Un programma di eventi ricco e coinvolgente, che si può consultare al sito www.leccecocktailweek.com, in cui ogni locale offre una proposta artistica differente, karaoke, dj-set, masterclass con bartender da tutto il mondo. E per gli astemi? Francesca e Giulia sottolineano che per bere bene non si deve bere per forza alcol: «Uno dei main partner della rassegna sarà un amaro analcolico. Proporremo miscele alcohol-free di altissimo livello, chi non beve non dovrà necessariamente sorseggiare acqua tonica». Un evento che rende Lecce capitale della mixology, ma che ha un obiettivo più grande, come sottolinea Francesca: «Allargarlo a tutto il Salento. Già quest'anno ci saranno esperienze "outside the city", per scoprire luoghi straordinari fuori dal centro. Il sogno è di costruire un tour durante l'anno che conduca alla prossima edizione». Accompagnati dai cocktail preferiti delle organizzatrici, un margarita e un caro vecchio spritz.