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Lecce, la Stagione lirica si apre nel segno dei Pink Floyd

 
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Lecce, la Stagione lirica si apre nel segno dei Pink Floyd

Il 23 marzo il concerto-evento al Politeama Greco. L’Orchestra sinfonica Oles, il Coro lirico di Lecce e la tribute band OHM insieme in una suggestiva performance rock sinfonico

Mercoledì 28 Febbraio 2024, 11:11

LECCE - La 49esima Stagione lirica della Provincia di Lecce si apre all’insegna dei Pink Floyd, con quello che si preannuncia un inno alla musica, al di là di ogni etichetta di genere.

«Symphonic Pink Floyd - Atom Heart mother and more» è il titolo del concerto-evento che sabato 23 marzo, alle 18, darà avvio alla stagione lirica, sul palco del Teatro Politeama Greco.

In Atom Heart mother, quinto album in studio registrato dalla band britannica, uscito nel 1970, i Pink Floyd, orfani del genio creativo e visionario di Syd Barret, erano nel vivo della loro fase sperimentale, ancora alla ricerca della loro identità post-psichedelica. Così diedero alla luce un album, reso ancora più prezioso dall’iconica copertina realizzata dallo studio Hipgnosis, nel quale Roger Waters e compagni suonano assieme ad un’orchestra, dando vita ad un album rock-sinfonico di grande impatto.

Il concerto vedrà coinvolti l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento Oles, diretta da Valter Sivilotti, il Coro lirico di Lecce, diretto da Vincenza Baglivo, e la tribute band OHM che, dal 1997, si distingue per la cura maniacale nell’interpretare il repertorio dei Pink Floyd e nel saper rievocare l’atmosfera tipica delle performance live pinkfloydiane.

Si tratta della prima tappa pugliese di «Symphonic Pink Floyd», che in passato è stato presentato allo Sferisterio di Macerata, agli Arcimboldi a Milano, allo Chatelet a Parigi ed a Londra con la Royal Philarmonic Orchestra.

«Apriamo la nuova Stagione – commenta il presidente della Provincia, Stefano Minerva – con un grande concerto dedicato ai Pink Floyd. Abbiamo pensato che un evento di questo genere, che unisce tante generazioni, potesse dare onore alla musica internazionale e lustro alle nostre orchestre e ai nostri professionisti».

Sulla stessa lunghezza d’onda, Roberto Serra, dirigente del Servizio Governance territoriale e project manager della Stagione lirica.

«È la prima volta in Puglia lirica – dice Serra – che si propone un concerto del genere, con pochi precedenti a livello nazionale. Questo ampliamento dell’offerta, nell’ambito della Stagione lirica, consentirà una larga partecipazione di tutti gli attori protagonisti della cultura musicale».

«Non vogliamo fare solo un concerto – incalza il dirigente provinciale Pantaleo Isceri, profondo conoscitore dei Pink Floyd – ma vogliamo raccontare un fenomeno sociale, perché l’impatto dei Pink Floyd è stato anche sociale e culturale. Quando gli altri andavano a Woodstock, la band inglese suonava in solitudine a Pompei. Hanno mosso masse oceaniche, i loro album sono tra i più venduti nella storia della musica, sono radicati nel contesto sociale, eppure sono fuori dalla massa. I loro sono concept album: “The dark side” è il disco della pazzia, “Wish you were here” dell’assenza, “Animals” del potere, “The wall” dell’incomunicabilità».

Da qui l’idea di contaminare ai massimi livelli la musica classica, con la psichedelia, il progressive rock e l’alternative rock.

Verrà eseguito per intero Atom Heart Mother. Un’occasione imperdibile per gli amanti non solo dei Pink Floyd, ma della musica in generale. Nel corso del concerto, poi, saranno eseguiti, in chiave sinfonica, i grandi successi dei Pink Floyd, da Echoes a Comfortably numb, da Wish you were here a The dark side of the moon, con arrangiamenti del maestro Valter Sivilotti.

«I Pink Floyd – spiega il direttore artistico della Stagione lirica, Giandomenico Vaccari – sono protagonisti fondamentali della scena musicale. È giusto che un concerto del genere abbia piena cittadinanza all’interno di un teatro che ha il compito istituzionale di mettere in scena e far conoscere il melodramma».

Il concerto sarà anticipato da una ouverture narrativa intitolata «Uno sguardo dentro il lato oscuro della luna. La storia del più grande gruppo raccontata da 4 floydiani», in programma per le 18.30 del 15 marzo, nell’Auditorium del Museo Sigismondo Castromediano, in cui la storia del gruppo sarà raccontata attraverso video, fotografie e letture.

I biglietti possono essere acquistati direttamente al botteghino del Teatro oppure online su www.politeamagreco.it e su Vivaticket. 

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