LECCE - Bolletta energetica quasi dimezzata: Asl Lecce abbatte i costi di 12 milioni e 960 mila euro l’anno. Un miracolo? Macché, si è trattato di aderire alle tariffe calmierate della piattaforma Consip. Un passaggio che si è reso possibile grazie alla ricognizione dei codici POD, un codice alfanumerico composto da 14 o 15 cifre che identifica contatore e fornitura della luce. Si tratta di un numero che viene assegnato al momento dell’allacciamento alla rete elettrica, con l’installazione del contatore. Insomma l’acronimo inglese che deriva da Point Of Delivery, indica il punto di prelievo ed è rilevabile sia all’interno della bolletta della luce che sul contatore dell’energia elettrica, una sorta di “codice fiscale” della fornitura elettrica che rimane invariato anche se si cambia gestore oppure se si effettua la voltura dell’utenza.
Il risparmio milionario è, dunque, passato dalla semplice ricognizione di tutti i contatori, condizione imprescindibile per l’adesione a Consip. In pratica Asl passa da una bolletta di 21.782.832,27 pagata nel 2022, ai 21 milioni e 600 mila euro dell’anno in corso, a una stima circa 13 milioni di euro per il 2024. Nella comunicazione del direttore dell’area del Patrimonio di Asl Lecce, Cosimo Dimastrogiovanni, alla direzione strategica (Dg Stefano Rossi, Ds Antonio Bray, Da Yanko Tedeschi) è precisato che: «L’adesione alla convenzione Consip permetterà a questa Azienda di fruire di un risparmio annuo prudenzialmente stimato intorno al 40%, infatti si stima per l’anno 2024, sulla base del nuovo contratto, una spesa nella misura di 12.960.000 euro. Tale risultato è a valle di una puntuale attività istruttoria effettuata da un gruppo di lavoro istituito presso l’Area Gestione del Patrimonio che ha consentito tra l’altro la puntuale ricognizione di tutti i POD aziendali, con la conseguente possibilità di avere, finalmente, certezza del consumo di energia elettrica per macrostrutture aziendali, cosa sinora impossibile. In particolare per 88 dei 93 POD aziendali lo switch alle nuove condizioni economiche avverrà dal 1° dicembre, per i restanti 5 dal 1° gennaio».
Nella relazione istruttoria contenuta nella determina di adesione a Consip, viene analizzata la situazione relativa alle cause dei costi sempre più vertiginosi. «Da diversi mesi i mercati energetici sono caratterizzati da un’estrema volatilità dei prezzi – è precisato nella determina di Dimastrogiovanni – e da una scarsa liquidità espressa in kW (orari e giornalieri) di energia elettrica, tale da rendere impossibile fissare un prezzo fisso per quantitativi cospicui di fornitura. Tale situazione a partire dall’anno 2022 è peggiorata in relazione alle tensioni geopolitiche rivenienti dalla guerra Russia/Ucraina e la conseguente difficoltà da parte dei paesi europei di reperire gas-metano per la produzione di energia elettrica. Già in data 25 marzo 2022, anche Consip S.p.A. per le Convenzioni aventi in oggetto la fornitura in questione aveva comunicato la sospensione degli ordinativi a prezzo fisso stipulando, di conseguenza, convezioni solo a prezzo variabile. Attualmente per quest’ASL Lecce, il servizio di fornitura di energia elettrica viene erogato in base a contratti diversificati, multi fornitore, a prezzo variabile, quasi tutti transitati, nel corso degli anni, in regime di salvaguardia».
Il gruppo di lavoro per le attività propedeutiche all’adesione alla convenzione Consip è composto da: Silvio Schito, con incarico di Responsabile Unico del Progetto (RUP); geometra Isceri con incarico di istruttore e direttore dell’Esecuzione del Contratto; ingegnere Simili (Energy Manager) con incarico di collaboratore per le attività connesse all’esecuzione del contratto; ragioniere Carmelo Leopizzi supporto tecnico-operativo.