«Dobbiamo entrare per vincere la partita, questo ci darebbe molta fiducia».
Ylber Ramadani dà la carica ai suoi compagni, in vista della partita in programma domani (fischio di inizio alle 12.30) al Via del Mare con il Bologna. La squadra emiliana, guidata in panchina da Thiago Motta, sta giocando bene e ottenendo straordinari risultati: attualmente è infatti posizionata nelle zone alte della classifica, alle spalle delle big della serie A.
Per questo nelle file giallorosse servirà un centrocampo grintoso, da battaglia, pronto a lottare su ogni palla, nel quale proprio il nazionale albanese torna a prendere il suo posto, dopo il turno di squalifica scontato nella trasferta di Verona. Al suo fianco, considerata l’assenza di Kaba (non al meglio delle condizioni fisiche) si giocano gli altri due posti a centrocampo Gonzalez, Blin e Oudin. «Mi è dispiaciuto non esserci in una sfida importante per la salvezza come quella contro il Verona - ha spiegato ieri Ramadani - Ho visto la partita da casa. Se avessimo chiuso nel primo tempo la gara, sarebbe andata diversamente, ma alla fine un punto è meglio di niente. Ora dobbiamo solo pensare alla sfida contro il Bologna. Non mi piace tracciare dei bilanci, ora ci serve il risultato pieno nella prossima sfida davanti ai nostri tifosi. Dobbiamo scendere in campo con l’atteggiamento giusto per andare a prenderci la vittoria che manca da troppo tempo».
Il Lecce, infatti, non vince dallo scorso 22 settembre, quando sempre al Via del Mare la squadra di mister Roberto D’Aversa sconfisse il Genoa per 1-0 con gol-partita di Oudin. Da allora sono arrivati quattro pareggi (con Sassuolo, Udinese, Milan e da ultimo col Verona) e altrettante sconfitte (ad opera di Juventus, Napoli, Torino e Roma).
E a proposito di duelli a centrocampo, domani Ramadani si troverà di fronte il 24enne scozzese Lewis Ferguson, che lo scorso anno Pantaleo Corvino e il direttore sportivo Stefano Trinchera volevano portare nel Salento. È andata diversamente, è finito nel capoluogo emiliano, dove si sta dimostrando sempre più uno dei punti fermi della squadra di Thiago Motta. Peraltro, per uno strano scherzo del destino, sia Ferguson che Ramadani hanno giocato in Scozia, con la maglia dell’Aberdeen, ma mai insieme: il primo dal 2018 al 2022, il secondo solo nella stagione 2022/2023. «Non l'ho conosciuto - ha ammesso il centrocampista del Lecce - è arrivato in Scozia il giorno prima del mio addio. È un giocatore che ha fatto la differenza in Scozia e sta facendo molto bene anche in Italia. So che è molto forte. Noi domani dobbiamo entrare in campo con la testa giusta per vincere. Creiamo occasioni, ma dobbiamo chiudere la partita prima. Contro la Roma abbiamo fatto una grande gara e poi perso in due minuti. Possiamo fare male a tutti. Domani dobbiamo entrare per vincere la partita, ci darebbe fiducia. L'atmosfera è sempre positiva, siamo uniti e siamo un gruppo compatto. Non guardiamo chi gioca e chi no, andiamo in campo per vincere e basta. Non è importante chi gioca a centrocampo, basta vincere. L'astinenza da gol di Krstovic? Ha lavorato molto bene, ora ha più fame perché non segna da tanto. Ieri ha fatto un allenamento pazzesco, vuole segnare col Bologna».
Infine un pensiero agli Europei con la nazionale di Albania, che si è qualificata posizionandosi al primo posto del suo girone. «È una qualificazione importante, si tratta di una grande opportunità - ha detto Ramadani - Mi piacerebbe un gruppo tra Italia, Germania, Svizzera e Albania. Vediamo. Abbiamo una squadra veramente forte, 7-8 giocano in Serie A. È un sogno per me, sin da piccolo volevo questo».
Notiziario Squadra giallorossa al lavoro ieri mattina ad Acaya. Assente Touba, in permesso per motivi familiari, mentre Kaba ha proseguito nel lavoro personalizzato. Almqvist, invece, ha svolto una parte della seduta di allenamento con il gruppo e l’altra parte seguendo un lavoro personalizzato. Per questa mattina è in programma la rifinitura, a porte chiuse, al Via del Mare.