LECCE - Strade e marciapiedi dissestati dalle radici dei pini, al via gli interventi lungo la circonvallazione. Inizieranno a breve i lavori per l’espianto di un centinaio di pini lungo i viali interni e i viali storici della città. Lo ha fatto sapere il dirigente Giovanni Puce, ieri mattina, nel corso della riunione della commissione consiliare Mobilità, convocata dal presidente Ernesto Mola per fare il punto sulla situazione dei lavori a strade e marciapiedi in città.
L’ingegnere Puce ha informato i commissari che stanno per iniziare i lavori per la messa a norma dei percorsi pedonali, dunque dei marciapiedi, con l’espianto di un centinaio di pini e la messa a dimora di altra tipologia di alberi il cui apparato radicale è meno invasivo rispetto a quello dei pini.
Le radici di questi ultimi, infatti, continuano a far saltare le mattonelle dei marciapiedi ed a sollevare il manto stradale, mettendo in serio pericolo soprattutto i pedoni, ma anche i conducenti dei mezzi a due ruote. Spesso procurano danni anche alle automobili, dando il via a contenziosi con l’amministrazione comunale, la quale risulta quasi sempre soccombente.
Tra l’altro, spesso le radici degli alberi di pino si insinuano nelle strutture degli edifici, procurando danni soprattutto a cantine e garage, procurando crepe anche importanti e pericolose.
Si tratterà di un cantiere importante, dunque, da una parte molto atteso dai cittadini, ma dall’altra altrettanto temuto per il rischio dei disagi che potrà comportare, se non sarà gestito con estrema attenzione e puntualità.
A tal proposito, il presidente Giorgio Pala ha fatto sapere che convocherà la dodicesima commissione di Controllo per i primi giorni della prossima settimana, avendo raccolto le osservazioni critiche di alcuni consiglieri.
Tornando alla riunione di ieri della commissione Ambiente, l’ingegnere Puce ha ricordato che l’Amministrazione da un paio d’anni sta intervenendo per la sistemazione di strade e marciapiedi con quasi dodici milioni di euro (dieci finanziati dal ministero dell’Interno e 1,8 dalla Regione). I primi cinque lotti sono quasi completati, gli altri cinque sono in fase di completamento.
Particolare attenzione è stata data alla situazione di via Bormida (strada che incrocia via Giammatteo), dove sono state eliminate le vecchie alberature (una settantina di esemplari) da entrambi i lati, previste nuove alberature solo da un lato, consentendo una fruizione più ampia e sicura della sede stradale a tutti gli utenti. Una parte dei carrubi eradicati è stata messa a dimora nell’Orto botanico. L’opposizione, ha fatto sapere il consigliere Andrea Guido, aveva proposto il recupero di tutti gli alberi espiantati da parte di un vivaista, il quale avrebbe proceduto alla messa s dimora dei nuovi alberi, il tutto a costo zero per l’amministrazione comunale.
A proposito di danneggiamenti al manto stradale, il consigliere di opposizione, Andrea Pasquino ha colto l’occasione per chiedere più attenzione. Nel caso di via Cagliari, ha segnalato, è accaduto che, due mesi dopo che era stato rifatto il manto stradale, l’asfalto è stato devastato dagli interventi delle ditte per la sistemazione di condotte sottostanti. «Serve coordinazione» ha detto Pasquino.