NARDO' - Nei giorni scorsi la polizia di Nardò ha notificato quattro provvedimenti di D.A.SPO, divieti di accedere alle manifestazioni sportive, uno per otto anni, due per tre anni e uno per un anno, nei confronti di quattro tifosi neretini, due dei quali già colpiti dal provvedimento per altri motivi.
Sarebbero infatti ritenuti responsabili dei disordini avvenuti in occasione dell’incontro amichevole tra la squadra del Nardò e quella di Ugento, disputata il 19 agosto 2023. Dopo un’azione di gioco violenta tra le due squadre era nata una lite tra due calciatori che, con effetto domino, aveva coinvolto tutti gli altri e i dirigenti sportivi.
Alcuni tifosi facinorosi del Nardò, dopo aver invaso il campo, si sono tuffati nei tafferugli, sferrando calci e pugni, qualcuno, usando la cinghia dei pantaloni per dare frustate ai giocatori ugentini.
Alcuni calciatori, spaventati dalla furia dei tifosi, scavalcando pericolosamente il muro di cinta dello stadio sono scappati e si sono rifugiati in alcune abitazioni, uno addirittura in autostop è arrivato fino a Taviano.
La polizia, intervenuta per sedare gli animi, ha poi visionato le immagini girate durante l’incontro e i tafferugli, e ha individuato i quattro responsabili denunciati per scavalcamento e invasione di campo.
