LECCE - Generazioni di bambini, adolescenti, adulti leccesi sono cresciuti con almeno una delle sue crepes, vizio goloso e simbolo di tanti sabato sera di gioventù, quando ci si incontrava «all'angolo della Benetton». Succulenta merenda o gustoso dopocena, la crepes a Lecce non poteva mai mancare, specie se calda, ben ripiena e friabile come quelle di Edo, storico pilastro della creperia di Piazza Mazzini, scomparso nelle scorse ore. La notizia arriva dai canali social dell'attività, che ha oltre 30 anni ed ha lanciato la moda della crepe nel capoluogo salentino, partendo da un piccolo locale, sempre in una traversa di piazza Mazzini, per poi spostarsi in uno spazio più grande e colorato sotto la galleria, al numero 26, proprio accanto alla vecchia sede della «Gazzetta». «La creperia sarà chiusa per lutto, riapriamo il primo novembre», si legge in un breve messaggio su Instagram (profilo @lecreperie_lecce), dove è stata pubblicata una foto di Edo con le parole: «Buon viaggio, a te che sei stato pilastro della storia della crepes leccese». Nutella e cocco, bianca e nera, crema e noccioline, qualsiasi sia stata la vostra preferita, è un pezzo di tradizione che se ne va. Fortuna che almeno il gusto resta.

Da oltre trent'anni aveva messo in piedi la storica creperia del centro, prima in tutta la città
Sabato 29 Ottobre 2022, 12:22