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Caporalato e lavoro nero, a Lecce si stringe un «patto» tra Inps e Procura

 
Redazione online

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truffa all'inps

La collaborazione durerà tre anni: si punta a prevenire e contrastare le erogazioni di prestazioni indebite

Mercoledì 19 Ottobre 2022, 14:05

LECCE - La direzione dell’Inps Puglia e la Procura Generale di Lecce hanno sottoscritto un accordo di collaborazione di tre anni nell’ambito della lotta alle infiltrazioni criminali in agricoltura, al caporalato e al lavoro nero. L’accordo prevede una condivisione informativa diretta tra le Procure di Lecce, Brindisi e Taranto e le relative direzioni provinciali Inps, con una serie di azioni coordinate e indirizzate a prevenire l’erogazione di prestazioni indebite. Saranno coinvolti anche altri soggetti istituzionali, tra cui Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza, per garantire controllo e supporto operativo nella fase di accertamento degli illeciti. La sottoscrizione dell’accordo con la Procura Generale di Lecce completa un percorso avviato dalla Direzione regionale Inps nel mese di luglio volto a creare un raccordo diretto tra tutte le Procure della Repubblica e le direzioni provinciali Inps Puglia.

«Un passo importante - afferma il direttore regionale Inps, Giulio Blandamura - orientato verso la tutela della legalità in materia previdenziale, in un territorio in cui spesso vengono rilevate attività illecite da parte di alcune aziende, soprattutto nel settore agricolo». Mentre per Antonio Maruccia, Procuratore generale presso la Corte di Appello di Lecce, «l'accordo migliorerà l’azione degli uffici requirenti del distretto definendo modelli di intervento efficaci nella rilevazione e repressione degli illeciti compiuti in danno dell’Istituto in una fase del Paese in cui è fondamentale la tutela delle risorse economiche e finanziarie pubbliche». 

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