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Lecce, indagati i genitori del bimbo di due anni che ha ingerito hashish scambiandolo per una caramella

 
Redazione online

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ospedale Vito Fazzi di Lecce

Il bimbo sta bene e il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Lecce, dove è stato aperto un fascicolo d’inchiesta parallelo, ha disposto il divieto di dimissioni e di consegna del bimbo a chiunque

Martedì 20 Settembre 2022, 14:34

Sono indagati i genitori del bambino di due anni ricoverato dal 15 settembre scorso nel reparto di pediatria del Vito Fazzi di Lecce dopo aver ingerito hashish mentre giocava in casa. Il reato ipotizzato dal pm Maria Vallefuoco è di lesioni personali, ma gli esiti delle indagini in corso potrebbero anche portare a riqualificare il reato in lesioni personali come conseguenza di altro delitto. Il bimbo sta bene e il procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Lecce, dove è stato aperto un fascicolo d’inchiesta parallelo, ha disposto il divieto di dimissioni e di consegna del bimbo a chiunque. Era stata la nonna a portarlo al pronto soccorso per il perdurare dello stato soporifero in cui era caduto. Dagli accertamenti clinici disposti erano emerse tracce di hashish nel sangue. L’ipotesi investigativa è che il piccolo abbia ingerito la sostanza stupefacente avvolta in un involucro di carta stagnola, scambiandola per una caramella.

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