LECCE - Tre persone sono rimaste ustionate dai fuochi d'artificio esplosi ieri sera alle 22 in occasione dei festeggiamenti per il patrono san Giuseppe a Copertino.
Si tratta di un uomo e due donne che insieme ad un migliaio di persone si sono dati appuntamento nell'area antistante il castello, tra la porta di San Giuseppe e l'antica casa delle decime, individuata dal Comune e dal Comitato per la manifestazione pirotecnica.
Uno dei feriti è un componente del Comitato festa ed è stato ustionato al volto. Gli altri feriti sono due donne ustionate rispettivamente ad un avambraccio e ad una caviglia. Quest'ultima è tra i feriti più gravi. Tanto che dopo essere stata stabilizzata e stata trasferita presso il reparto grandi ustionati del Perrino di Brindisi. L'accaduto ha infatti richiesto l'intervento del 118 i cui sanitari hanno trasportato i feriti in ospedale.
I fatti si sono verificati intorno alle 22 quando venivano esplosi gli ultimi fuochi d'artificio. Non si sa cosa sia andato storto. Si sa solo che una girandola di fuoco ha improvvisamente cambiato direzione lanciando scie di fuoco in direzione della porta di San Giuseppe dove in quel momento erano assiepate circa duecento persone giunte insieme a molte altre per assistere allo spettacolo dei fuochi. Ora bisognerà capire cosa è successo tecnicamente all'impianto pirotecnico.
Dal comando di polizia locale di Copertino, intanto, si fa sapere che tutte le misure di sicurezza sarebbero state rispettate e che «quanto occorso nella serata di ieri è stato posto al vaglio della Procura della Repubblica».