GALLIPOLI - Carnevale storico di Gallipoli. A meno di due settimane dalla prima giornata di festa, la presentazione dell'evento e le motivazioni che hanno spinto gli amministratori a scegliere fine aprile (24 e 30) come date. «Vogliamo lanciare il Carnevale di Gallipoli a livello nazionale - evidenzia il sindaco Stefano Minerva -. Con grandi difficoltà abbiamo voluto salvaguardare il lavoro dei carristi e dei gruppi mascherati. Rispettosi della settimana in corso, la nostra intenzione è quella di rafforzare la potenza degli eventi nei giusti tempi, senza alcuna mancanza di rispetto. Il Carnevale deve essere valorizzato, così come le persone che lo realizzano». Novità di questa nuova edizione sarà la presenza di «Carnevali d’Italia», la community web che accomuna i migliori carnevali nazionali. Inoltre, rende noto il Comune, «non mancheranno gli ospiti provenienti da varie zone d’Italia tra cui i grandi mastri cartapestai delle botteghe del Carnevale di Putignano e del Carnevale di Viareggio che presenzieranno anche in qualità di giurati della grande manifestazione».
Cinque i grandi carri allegorici di prima categoria in gara: il giovane e creativo team di Fideliter excubat capeggiati dal maestro Gabriele Cortese e dal maestro Roberto Perrone, il team dei fratelli Coppola, macchina del carnevale guidati dal maestro Stefano Coppola, il veterano del carnevale Franco Monterosso che vanta oltre 40 anni di partecipazioni, l’emergente team di lavoro capeggiato da Oreste Scorrano, figlio artistico delle botteghe artigiane storiche del maestro Cosimo Perrone e, il premiato dell’ultima edizione, il numeroso team di lavoro Siamo Noi Group, capeggiato dai maestri Giovanni Pacciolla e Davide Scarpina, erede del compianto maestro cartapestaio Uccio Scarpina che ha segnato la storia del carnevale di Gallipoli. Ai cinque carri allegorici si affiancheranno quattro carri di seconda categoria realizzati dalla giovane bottega artigiana della cartapesta. Numerosi anche i gruppi mascherati in gara: il corso Roma di Gallipoli farà da sfondo anche ai gruppi dei paesi limitrofi. Non mancheranno infatti partecipanti provenienti da Melissano e Galatone che da anni stringono con Gallipoli un grande patto di alleanza artistica.