LECCE - «La vicinanza al popolo ucraino che in questi giorni si manifesta in tante iniziative di solidarietà, in numerosi gesti concreti, in tante opere buone, deve diventare, per chi crede nella forza della preghiera, invocazione al Signore della pace e alla Regina della pace». Lo ha detto l’arcivescovo di Lecce, Michele Seccia, nel presentare il dono ricevuto da un artista della cartapesta, Marcella Donno. Si tratta di due statue, il Crocifisso e l’Addolorata, che si trovano in piazza Duomo, dietro le vetrate dell’episcopio e che sono state posizionate lì per invitare alla preghiera contro la guerra. "Ho pensato di rendere visibili le due statue - aggiunge Seccia - non solo per ricordare a chiunque le scorga cosa significhi per una madre soffrire mentre il figlio muore in una maniera così cruenta ma anche per non dimenticare il dolore delle mamme ucraine e di tutti i popoli che vivono gli orrori delle guerre e invitare alla preghiera perché il cuore di ogni uomo riscopra il valore della pace».

Foto Ansa
Posizionate in piazza Duomo come invito a pregare contro guerra
Mercoledì 09 Marzo 2022, 17:19
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