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Aradeo, fidanzati uccisi: denuncia contro «Pomeriggio 5» per diffamazione

 
Linda Cappello

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Linda Cappello

Lecce, duplice omicidio: in un video la fuga del killer

L'edicolante era stato indicato come un sospettato durante la popolare trasmissione di intrattenimento in onda su Canale 5

Mercoledì 23 Dicembre 2020, 09:41

ARADEO - Una denuncia contro il programma «Pomeriggio 5» per averlo erroneamente indicato come sospettato del duplice omicidio dell’arbitro leccese Daniele De Santis e della sua compagna Eleonora Manta.
A depositare l’atto, tramite gli avvocati Roberto Tarantino e Davide Spiri, è stato l’edicolante di Aradeo che nei giorni immediatamente successivi al delitto venne indicato come soggetto coinvolto nelle indagini e interrogato in Procura. E invece nulla di più falso.

Nella querela, i legali chiedano che si proceda per diffamazione aggravata contro una serie di persone: il direttore del programma, gli autori, la presentatrice Barbara D’Urso e l’inviata Ilaria Dalle Palle.

I fatti risalgono al 23 settembre scorso, due giorni dopo l’omicidio.
Nel primo pomeriggio inizia a diffondersi una voce, non confermata, circa il fatto che una persona di nome «Andrea» ( che in un primo momento si riteneva fosse il nome dell’assassino pronunciato da Eleonora prima di morire), edicolante di Aradeo, sia stato convocato in Procura per essere interrogato.

La notizia rimbalza incontrollata sulle varie testate on line e in televisione, alla luce dell’enorme attenzione mediatica sul caso.

In pochi minuti l’inconsapevole protagonista dello “scoop”, che è regolarmente nella sua edicola del tutto ignaro di ciò che sta accadendo, si ritrova attorniato da telecamere, troupe giornalistiche e tanti curiosi. Ma anche da persone che lo additano come presunto killer, in considerazione del fatto che Seclì, il paese di origine di Eleonora, dista appena qualche chilometro da Aradeo.

Inevitabilmente, tutto questo causa all’edicolante un enorme disagio, tant’è che si rivolge immediatamente ai suoi legali per smentire ufficialmente la notizia, priva di qualsiasi fondamento.

«È stato fermato ed è sotto interrogatorio in Procura un trentasettenne - dice l’inviata nel servizio - forse è stato trovato l’assassino. Sembra essere un edicolante che abita nel paese vicino alla mamma di Eleonora, ma la cosa fondamentale è che questo signore si chiama Andrea. Questa persona al momento informata dei fatti è un edicolante, molto conosciuto nel paese di Aradeo...conosceva Eleonora, probabilmente la conosceva fin da piccola...».

Ma in realtà nulla di quanto detto dalla giornalista Mediaset corrisponde al vero.
Ora toccherà alla Procura di Lecce valutare la sussistenza di eventuali ipotesi di reato nei confronti dei soggetti indicati in querela. È possibile anche che possa essere avanzata una sostanziosa richiesta di risarcimento.

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