CAVALLINO - Si allontana da casa senza dare più notizie di sé e viene ritrovato due giorni dopo riverso in un cortile con gravi ferite alla testa.
Su questo episodio si stanno concentrando da giorni le indagini dei carabinieri della stazione di Cavallino, guidati dal luogotenente Riccardo De Bellis, che hanno denunciato un uomo di 70 anni, nativo
I fatti risalgono alla scorsa settimana, precisamente sabato pomeriggio. Qualcuno chiama il 112, dicendo che c’è un uomo agonizzante riverso sul cortile di un’abitazione privata, a Cavallino.
In pochi minuti giungono sul posto i sanitari del 118, i carabinieri ed i vigili del fuoco, che a fatica, dopo aver forzato una porta in ferro, riescono a raggiungere l’anziano. Ha diverse ferite alla testa ma è cosciente, e viene ricoverato con urgenza in codice rosso nell’ospedale «Vito Fazzi» di Lecce.
Secondo una prima ricostruzione, sembra che il 70enne sia precipitato da un terrazzo facendo un volo di circa cinque metri.
Il cortile è prospiciente uno studio medico, le cui finestre sono state forzate, così come quelle dell’abitazione accanto, dove però erano installate le grate.
Inoltre, circa un mese fa il medico aveva subito in furto nella sua abitazione. I familiari dell’anziano hanno confermato di non avere sue notizie da circa 48 ore e così quel sabato pomeriggio si sono messi a cercarlo. Ed ecco che poi hanno trovato la sua macchina vicino una scuola di Cavallino. Sono poi entrati in una casa abbandonata, nelle vicinanze, la cui scala conduceva ad un terrazzo sul quale sono saliti ed hanno poi visto il loro familiare precipitato al suolo. Sul terrazzo è stata anche rinvenuta una corda, che secondo gli investigatori è stata usata dall’anziano per calarsi giù. Questi i fatti. Le condizioni dell’uomo, per fortuna, sono in miglioramento.
La sua posizione è ora al vaglio della Procura.