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Porto Cesareo, l’estate in tempi di Covid: prove di distanziamento sulle spiagge

 
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distanziamento dei posti in spiaggia

distanziamento dei posti in spiaggia

Le associazioni pronte a fornire supporto al governo regionale che dovrà emanare le linee guida per la fruizione dei litorali

Lunedì 20 Aprile 2020, 16:43

16:45

PORTO CESAREO - Distanziamento sociale e presidi di sicurezza anche in spiaggia, per consentire la balneazione nell’estate segnata dal coronavirus. Un “imperativo” cui non possono sottrarsi i titolari degli stabilimenti balneari che cominciano a fare proprio in questi giorni le prime prove in spiaggia, ridisegnando la geografia di ombrelloni e lettini secondo criteri di massima sicurezza.

Promotrici di un nuovo modello che possa garantire per la bella stagione la fruizione delle spiagge sono le associazioni di settore. Tra queste la Cna Balneari che ricorda come il turismo legato al mare costituisca «una caratteristica distintiva per tutta la Puglia, quella per la quale le vacanze nella regione vengono apprezzate anche fuori dai confini nazionali». Il coronavirus, rammenta Cna balneari Lecce, rischia di mettere in pericolo questo comparto dell’economia regionale, dopo gli sforzi che le istituzioni, soprattutto la Regione Puglia e gli operatori privati, hanno compiuto in questi anni per far decollare l’ospitalità sulle spiagge pugliesi. Per questo gli operatori salentini che fanno capo alla sezione della Cna Balneari Puglia stanno lavorando per predisporre le migliori sistemazioni in vista dell’estate, approfittando dei lavori autorizzati dalla Presidenza della Regione per pulire e sistemare gli arenili prima che la stagione calda scoppi all’improvviso, come previsto dai meteorologi.

«In questa direzione - sottolinea Cna Balneari - si collocano le prove di organizzazione di spiagge e ombrelloni ad una distanza che possa essere compatibile con le prescrizioni che la pandemia sta lasciando in eredità, attraverso le disposizioni di medici ed esperti».

Tra i primi a sperimentare i nuovi moduli di fruizione gli imprenditori di Porto Cesareo. Presso il Lido Bacino grande, uno dei più antichi e frequentati del litorale jonico salentino sono in corso alcune prove utilizzando ombrelloni, lettini e altro materiale per predisporre, a varie distanze, le attrezzature che solitamente si usano in estate sui litorali da parte di migliaia di turisti; il tutto per permettere il rispetto di quelle norme di sicurezza che sicuramente gli stabilimenti balneari dovranno predisporre e sono pronti ad attuare. «Le prove - spiega Cna balneari - serviranno affinchè gli operatori, guidati da Toti Di Mattina e Giuseppe Mancarella, - rispettivamente Presidenti di Cna Balneari Puglia e Salento - possano portare al prossimo incontro con il Presidente Michele Emiliano e l’Assessore regionale al Turismo, Loredana Capone. Proposte per supportare gli indirizzi normativi che dovrebbero esser emanati a breve per disciplinare l’ospitalità sui lidi di Puglia. «Stiamo lavorando, per tempo e insieme agli altri operatori del settore - fa sapere Luigi Marzano, amministratore di Lido Bacino Grande - per assicurare un’estate sicura e protetta a coloro che frequenteranno le nostre spiagge. Presto presenteremo le nostre idee ai tavoli in cui saremo chiamati per aiutare chi dovrà redigere le regole per la prossima stagione turistica. Abbiamo bisogno di risposte rapide e inequivoche per poter realizzare gli standard qualitativi che abbiamo sempre offerto qui a Porto Cesareo a decine di migliaia di turisti ogni anno, italiani e stranieri. E soprattutto - conclude - dobbiamo incominciare a dare risposte alle tante famiglie che incominciano a telefonare, anche da fuori regione».

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