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Lecce, Gibò contro Billionaire: così il Salento sfida Briatore

 
Fabiana Pacella

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Fabiana Pacella

Lecce, Gibò contro Billionaire: così il Salento sfida Briatore

Il club di Gagliano del Capo in gara come Best italian location organizzata dalla rivista Food & travel

Martedì 17 Settembre 2019, 11:52

Il Salento lancia il guanto di sfida a Flavio Briatore. Il terreno della contesa è quello su cui l’imprenditore ha fatto scuola: clubbing e accoglienza extra lusso. E c’è da giocarsela fino in fondo, giacché si parte in netto vantaggio. A tenere alta la bandiera del Tacco d’Italia, oggetto di critiche feroci a cadenza regolare da parte dell’ex team manager della Formula 1 sulla improvvisazione nel fare turismo e ricettività al Sud, sarà uno dei simboli per eccellenza della nightlife salentina, il Gibò. L’eremo incastonato nella roccia di Gagliano del Capo, a un tiro di schioppo dal Finis terrae, concorre infatti col Billionaire di Porto Cervo di Briatore, ma anche con La Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi, nell’edizione 2019 del «Food And Travel Award» per la sezione «Best Italian Location» organizzato dalla rivista «Food&Travel». L’esito delle votazioni di esperti, giornalisti e lettori, si conoscerà il 4 ottobre.

Tre simboli del divertimento d’eccellenza in gara, dunque, che già la scelta fra tanti in tutto il Belpaese sa in fondo di medaglia al valore. Ma vuoi mettere l’orgoglio di spuntarla non già sul tempio della bella vita in musica gradito a Montale e Ungaretti, ma su quel marchio del lusso esportato in tutto il mondo riconducibile all’imprenditore uso alle prediche dal pulpito dell’«io lo faccio meglio?». I salentini, già per dna poco permeabili alla critica, mica hanno dimenticato le stilettate del Flavio nazionale all’indomani del progetto, sfumato, di aprire un lido a marchio Twiga a Otranto e a poche ore dal mancato attracco, lo scorso agosto a Gallipoli, dello yacht del riccone di turno suo amico.

E allora, quale migliore occasione del duello offerto su un piatto d’argento dalla rivista di viaggi e lifestyle? La tenzone è dura assai e la vittoria tutt’altro che scontata. Il Billionaire da esperimento è diventato marchio di successo, replicato in più sedi. Quella storica, sul golfo del Pevero, nasce in una villa a tre piani ed è coacervo di stili per lusso addice. Storia antica quella de La Capannina, aperta tutto l’anno, buen retiro di Italo Balbo che la raggiungeva planando col suo idrovolante a pochi metri dall’ingresso, ma anche di famiglie nobili come gli Sforza, i Rospigliosi, i Della Gherardesca.

Rivoluzionario e visionario, come il suo fondatore Gigi Costa da Casarano, 77 primavere, solo all’anagrafe, il progetto Gibò. Un giro di valzer, la vita di una farfalla: apre ad agosto, per un mese. Fine settimana al ritmo delle note black di artisti d’oltreoceano, alba mozzafiato venuta alla luce sui mixer dei dj resident e bollicine «5 stelle» lusso. Epifania di una spocchia tutta salentina, carta d’identità di chi volle dimostrare che i sogni si possono avverare. Ora resiste, rilancia, innova per restare uguale. Ma non chiamatelo discoteca ché sarebbe come togliergli l’anima.

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