LECCE - Conducenti dei bus con paletta e taccuino, altri otto autisti della Sgm potranno «multare» chi ostacola la regolare circolazione dei mezzi pubblici.
Con altrettanti appositi decreti, l’altro ieri, il sindaco Carlo Salvemini ha conferito ad otto dipendenti della Sgm (la società che gestisce i servizi del trasporto pubblico e della sosta) le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta, le funzioni di prevenzione e accertamento in materia di circolazione e sosta sulle corsie riservate al trasporto pubblico, ed anche la competenza a disporre la rimozione dei veicoli.
Gli otto conducenti in questione hanno partecipato all’apposito corso di formazione per il conferimento delle funzioni, svolto il 16 e 17 gennaio scorsi da Sgm, d’intesa con il Comando della polizia municipale.
Gli istruttori sono stati Matteo Minervini, funzionario Stp di Brindisi, e il capitano Mario Palumbo, del Corpo di polizia municipale di Lecce, i quali sono stati anche componenti la commissione d’esame, della quale ha fatto parte pure Costanza Causio, dirigente amministrativa di Sgm.
Non sono i primi autisti ad avere i «super poteri». Negli anni scorsi, altri conducenti sono stati abilitati all’accertamento delle violazioni al codice della strada in relazione alle corsie riservate ai mezzi pubblici.
Ora, dunque, non c’è scampo per gli automobilisti incivili, o per quelli - altrettanto incivili - che provano a fare i furbi lasciando l’auto in sosta (anche temporanea, pensando magari che le doppie frecce attenuino la colpa) là dove non deve stare perché intralcia il percorso dei bus e, dunque, manda in tilt tutta la circolazione. I conducenti non solo possono accertare le infrazioni ma anche procedere alla rimozione del mezzo parcheggiato inopportunamente.