LECCE - I cantanti del gruppo 'Il Volò, la scorsa notte nel backstage del Concertone della Notte della Taranta a Melpignano (Lecce), fanno sognare i fan: "Chi lo sa - dicono ai giornalisti - l’anno prossimo potremmo essere su questo palco, sarebbe bellissimo».
«Eravamo curiosissimi di vedere questo grandissimo evento», sottolinea Piero Barone, «mancano ancora 12 mesi e c'è tempo per organizzare la cosa», aggiunge Ignazio Boschetto, «e una canzone al volo si può sempre fare», scherza Gianluca Ginoble.
'Il Volò, composto da due tenori e un baritono, non teme la sfida di adattare il suo genere alla tradizione popolare salentina. «Noi - spiega Barone - abbiamo sempre pensato che la musica non ha confini: si può provare sempre tutto tramite collaborazioni con altri artisti, nuovi stili, senza mai imporre barriere alla musica. Proviamo e vediamo cosa succede».
«E' bello - prosegue Boschetto - vedere come questo evento sia centrato su canti e balli popolari, e come la tradizione si avvicina a tutti, quindi perché non partecipare anche noi? Sarebbe un grande piacere». «E' sicuramente meglio se cantiamo e non balliamo - rileva Ginoble - magari possiamo fare una versione 'pizzicata' di una nostra canzone. Questa è una cultura famosa in tutto il mondo, è un qualcosa che ti entra dentro e ti fa ballare».
«La forza della musica - puntualizza infine Barone - è vedere queste migliaia di persone che sono qui stanotte, unite, ballare tutte insieme».