Per le tre ragazze il giudice Luigi Tosti ha emesso una sentenza di assoluzione con formula piena, perché il fatto non sussiste per l'accusa di concorso in corruzione e perché il fatto non costituisce reato per quella di peculato, relativa all'uso di un divano di proprietà dell'ateneo per gli incontri sessuali.
Per il prof. Capizzano invece l'assoluzione è riconducibile alla formula dell'insufficienza di prove.
Il giudice Luigi Tosti aveva interrotto la camera di consiglio dopo circa un'ora per chiedere di poter visionare di nuovo uno dei filmati al centro del processo in corso a Camerino sulle videocassette hard.
La cassetta chiesta dal magistrato era quella relativa a un incontro tra una di queste due ragazze e l'ex docente universitario. Incontro a cui la giovane donna si era recata accompagnata dalla figlioletta, lasciandola però fuori dalla porta.
Il Pubblico ministero Cristina Polenzani aveva chiesto la condanna del prof. Ezio Capizzano a quattro anni e sei mesi.
In seguito allo scandalo, Capizzano ha perso sia la cattedra sia la moglie, che ha ottenuto la separazione. Ha 68 anni e all'Ateneo di Camerino era titolare di diritto commerciale.