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Auto, Ue sotto accusa: «Così ci condanna»

 
Rosanna Volpe

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Rosanna Volpe

Auto, Ue sotto accusa: «Così ci condanna»

De Palma contro il diktat sui motori elettrici: «Un crimine»

Martedì 19 Settembre 2023, 10:19

BARI - La «crisi dell’auto» c’è e si respira anche in Puglia. Cesare De Palma, presidente del distretto regionale della meccanica e della sezione meccanica di Confindustria Bari e Bat non usa mezzi termini: «Imporre le auto elettriche è un crimine. Le decisioni prese a Bruxelles - in questo senso - sono poco pensate e inevitabilmente ne stiamo pagando le conseguenze».

Presidente, qual è la situazione in Puglia?

«Non esiste una filiera locale automotive nella nostra regione. I grandi stabilimenti presenti sul territorio pugliese sono “delocalizzazioni” di siti produttivi di grandi gruppi multinazionali, prevalentemente esteri. In questa logica, le grandi aziende della filiera dell’automotive tendono a ridurre al minimo il capitale circolante e a esternalizzare gran parte della produzione. Fattore che nella specifica situazione di crisi del settore tocca meno il comparto nostrano di quanto avviene nel resto del territorio nazionale. Resta però un clima di incertezza che inevitabilmente coinvolge tutto il territorio. Tanti i fattori che hanno portato a questa situazione. Uno su tutti la rivoluzione del concetto di mobilità imposto dall’Europa»...

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