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Bandiere Blu, in Puglia 4 new entry: Gallipoli, Vieste, Leporano e Isole Tremiti. Cinque conferme in Basilicata

 
Redazione online

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Isole Tremiti (foto di Matteo Nuzziello)

Sono 226 in Italia, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno: 17 i nuovi ingressi, 1 il Comune non confermato, Cattolica, in Emilia Romagna

Venerdì 12 Maggio 2023, 11:00

17:19

Sono 22 le località pugliesi, quattro in più rispetto allo scorso anno, che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu per la qualità del loro ambiente, da parte della ong internazionale Foundation for Enviromental Education (Fee), con sede in Danimarca e presente in 81 paesi. Le new entry sono Gallipoli (Lecce), Leporano (Taranto) e i comuni foggiani di Vieste e delle Isole Tremiti.

La provincia pugliese con più riconoscimenti è quella di Lecce che ne ha sei: oltre a Gallipoli premiati i comuni di Melendugno, Castro, Salve, Ugento e Nardò. Segue poi quella di Foggia con cinque (insieme alle due citate Vieste e Tremiti, anche Rodi Garganico, Peschici e Zapponeta). Quattro quelle per la provincia di Taranto (Castellaneta, Maruggio, Ginosa e proprio Leporano) e tre nel Brindisino (Fasano, Ostuni e Carovigno). Due Bandiere Blu a testa, infine, per le province di Bari (Polignano a Mare e Monopoli) e Barletta-Andria-Trani (Margherita di Savoia e Bisceglie).

Solo la Liguria, con 34 località (due in più rispetto al 2022) segna più Bandiere Blu rispetto alla Puglia, mentre a 19 ci sono Campania, Toscana e Calabria. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.

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Le new entry di quest'anno sono Catanzaro (Calabria); Rocca Imperiale (Calabria); San Mauro Cilento (Campania); Gatteo (Emilia Romagna); Laigueglia (Liguria); Sori (Liguria); Sirmione (Lombardia); Toscano Maderno (Lombardia); Porto San Giorgio (Marche); Termoli (Molise); San Maurizio D'Opaglio (Piemonte); Verbania (Piemonte); Gallipoli (Puglia); Isole Tremiti (Puglia); Leporano (Puglia); Vieste (Puglia); Orbetello (Toscana). Non è stata confermata quest'anno la Bandiera Blu a Cattolica (Emilia Romagna).

CINQUE CONFERME IN BASILICATA

Per il 2023, la Basilicata ha confermato cinque Bandiere Blu, il riconoscimento assegnato dalla ong internazionale per l’educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca, a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere.
In particolare, le Bandiere Blu lucane riguardano i comuni di Maratea (Potenza) sul Tirreno, e Bernalda, Nova Siri, Pisticci e Policoro (Matera) sullo Jonio.

SPIAGGE APERTE DAL 3 GIUGNO

Spiagge e stabilimenti in Puglia potranno essere aperti da prossimo 3 giugno in vista del ponte festivo della Festa della Repubblica. Lo rende noto la Regione Puglia comunicando che è stata approvata la nuova ordinanza balneare «dopo un confronto con i diversi portatori di interesse che, quest’anno, è stato particolarmente rapido». Un’estate, quella del 2023, che si apre in Puglia «sulla scia dell’ormai consolidata qualità delle acque destinate alla balneazione, misurata come tra le più elevate d’Italia».

«Stanno procedendo a ritmo serrato, a livello territoriale, le riunioni di coordinamento tra Regione Puglia, Direzione marittima della Puglia e della Basilicata Jonica e i 69 Comuni costieri, sulla gestione della costa e del mare, e questo metodo sta agevolando la messa a punto di dettagli operativi che hanno sempre specificità peculiari nelle diverse province», ha dichiarato il vicepresidente e assessore regionale al Demanio, Raffaele Piemontese, che ha sottoscritto l’ordinanza balneare 2023 insieme alla dirigente della Sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia, Costanza Moreo.

Giovedì prossimo inoltre si svolgerà a Taranto un nuovo incontro tra il vicepresidente Piemontese, l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio, il nuovo direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Ionica, Contrammiraglio Vincenzo Leone, e i sindaci dei comuni costieri pugliesi. Da questo coordinamento, informano dalla Regione, si stanno elaborando soluzioni anche a uno dei problemi più segnalati dagli operatori balneari e, cioè, «la difficoltà di trovare personale da adibire ai servizi di salvamento in mare e alla sicurezza della balneazione», di cui è obbligatoria la presenza dal primo sabato del mese di giugno alla prima domenica del mese di settembre, secondo quanto prevede l’ordinanza balneare appena approvata.

LOREDANA CAPONE:«IL MARE E' IL NOSTRO ORGOGLIO»

Così in una nota la presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, commentando le 22 Bandiere Blu ottenute da altrettante località pugliesi per la qualità del loro ambiente, dalla Ong internazionale Foundation for Enviromental Education (Fee). Il mare aggiunge Capone «insieme ai borghi, al paesaggio, alla luce del sole che s'infrange sulle nostre bellissime pietre, alle nostre comunità accoglienti, racconta una storia unica su cui in questi anni come Regione abbiamo voluto investire, convinti che la vera attrazione per un turista non fosse una bellezza omologata, che puoi trovare ovunque, ma la complessità di una terra che è soprattutto esperienza da vivere, capace di farti sentire a casa, cittadino tra i cittadini».

«Grazie all’aiuto prezioso di tanti operatori e tanti sindaci - prosegue - oggi la nostra regione è una delle mete più ambite in Italia e in Europa, competitiva per la sua offerta di luoghi e servizi». «Perché la bellezza da sola - continua - serve a poco se non è affiancata da una buona capacità di accoglienza e da un’offerta di vacanza che sappia fare tesoro delle risorse migliori di un territorio». «Quest’anno abbiamo quattro nuove spiagge che festeggiano il riconoscimento Bandiere Blu 2023: Gallipoli, Vieste, Leporano e le Isole Tremiti. Un riconoscimento importante che testimonia - conclude Loredana Capone - l’attenzione sempre maggiore alla salvaguardia e alla sostenibilità ambientale». 

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