BARI - «Il protocollo non riguarda solo la qualità del cibo nelle mense, ma anche il tema dell’educazione alimentare nelle scuole. E’ una collaborazione che si svilupperà anche con un’iniziativa a favore di tutti i docenti». Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in visita al Villaggio contadino di Coldiretti allestito da oggi a Bari. «Ci saranno ore scolastiche dedicate all’educazione alimentare», ha inoltre annunciato il ministro.
Proprio oggi è prevista la firma di un protocollo di intesa fra ministero e Coldiretti con l’obiettivo di garantire prodotti del territorio a chilometro zero per valorizzare gli elementi culturali legati al cibo. «L'educazione alimentare è fondamentale per prevenire i rischi per la salute - ha aggiunto - per garantire una crescita sana e tutelare anche l’ambiente».
«Noi - ha proseguito il Valditara - puntiamo molto all’educazione della cittadinanza. Abbiamo fatto un accordo con il ministero dei Trasporti e quello dell’Interno in tema di educazione stradale, un grandissimo tema perché - ha concluso il ministro - gli incidenti stradali sono la prima causa di morte fra i giovani».
«Abbiamo appena stanziato 166 milioni di euro per gli istituti agrari, alberghieri e nautici. E altri 64 milioni per gli istituti alberghieri agrari, capofila negli Its. Inoltre sto preparando un’importante riforma dell’istruzione tecnico-professionale che avrà al centro il tema della valorizzazione di tutti gli istituti agrari e alberghieri, e di tutta la filiera tecnico-professionale, che è il pilastro del nostro sistema produttivo». Lo ha annunciato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, oggi a Bari, al Villaggio contadino di Coldiretti.
«Questi settori devono diventare percorsi formativi di serie A - ha aggiunto -. Investiremo risorse e costruiremo una filiera in modo che possa esserci un percorso di continuità con gli Its, puntando molto sull'orientamento, in modo che i ragazzi e le loro famiglie siano consapevoli che qui c'è il futuro. Ci sono possibilità occupazionali incredibili con ottimi stipendi e quindi - ha concluso il ministro - c'è la possibilità di realizzare tante competenze nell’ottica della valorizzazione dei talenti di ciascuno».