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Migranti, Regione Puglia: «La gestione del Cara di Foggia è del ministero»

 
Redazione online

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Disordini al Cara di Foggia custodia cautelare per 26

Lo afferma il segretario generale della Presidenza della Regione Puglia, Roberto Venneri, in una nota in cui fa riferimento ad un articolo pubblicato l’11 dicembre «da Il Giornale e alla successiva richiesta di chiarimento da parte del gruppo consiliare di Fdi»

Martedì 13 Dicembre 2022, 20:14

FOGGIA - «Con riferimento alle notizie di stampa relative al presunto ruolo della Regione Puglia nella gestione del Cara di Borgo Mezzanone, si precisa che, essendo quello di Borgo Mezzanone un Centro accoglienza richiedenti asilo, la gestione compete in via esclusiva al Ministero dell’ Interno». Lo afferma il segretario generale della Presidenza della Regione Puglia, Roberto Venneri, in una nota in cui fa riferimento ad un articolo pubblicato l’11 dicembre «da Il Giornale e alla successiva richiesta di chiarimento da parte del gruppo consiliare di Fdi» in merito alla gestione del Cara di Foggia e alle vicende che hanno coinvolto il deputato Soumaohoro.

«Stanti le precarie condizioni del Centro - aggiunge - al fine di assicurare una più degna ospitalità ai richiedenti asilo, e nell’ambito del protocollo per la riconversione dello stesso Cara di Borgo Mezzanone, fu chiesto, dalla Prefettura di Foggia, alla Regione Puglia, di anticipare le spese per l’acquisto e la posa a dimora di 100 moduli abitativi».

«Questo - conclude - è stato l’unico contributo della Regione Puglia, che non è mai quindi stata interessata da alcuna attività di gestione del Cara stesso».

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