Alle 11 Varese dà l’ultimo saluto a Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno, ex governatore lombardo e segretario federale del partito nel 2012 e 2013, scomparso martedì all’età di 67 anni. Il centro della città, dove si trova la Basilica di San Vittore, è transennato e chiuso al pubblico per i funerali di Stato. I cittadini potranno assistere alle esequie da un maxi schermo che è stato allestito per l’occasione in corso Matteotti a due passi dalla basilica. Atteso al funerale tutto lo stato maggiore della Lega, con il segretario Matteo Salvini, oltre che gli esponenti del governo, a partire dalla premier Giorgia Meloni. In piazza sono schierati i gonfaloni di diversi comuni e Regioni, tra cui quello della Regione Campania.
«Credo che Roberto Maroni fosse davvero una persona perbene e anche un interlocutore molto piacevole. Un avversario leale, quindi credo che la Lombardia abbia perso una persona seria». Così il candidato alla presidenza della Regione Lombardia del centrosinistra Pierfrancesco Majorino, ha ricordato Roberto Maroni, scomparso all’età di 67 anni dopo una malattia, arrivando ai funerali di Stato che inizieranno alle 11 a Varese.
Alle esequie dell’ex ministro dell’Interno ed ex governatore lombardo è arrivata anche Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia con il Terzo polo.
Oggi a Varese è stato proclamato il lutto cittadino. «Tutte le forze politiche al di là degli schieramenti gli riconoscono due qualità: la lealtà e la correttezza», ha sottolineato il sindaco di Varese Davide Galimberti.
Ai funerali di Stato di Roberto Maroni che inizieranno a breve a Varese nella basilica di San Vittore sono arrivati anche i due vice premier a pochi minuti di distanza, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Tra i ministri sono presenti Giancarlo Giorgetti, Roberto Calderoli, Daniela Santanchè e Francesco Lollobrigida.