Giornata di terremoti in Italia: a partire dalle scosse del mattino in provincia di Ascolti Piceno, fino a quelle di Genova, Sicilia, e - ultime in ordine di tempo - due sull'Appennino tosco-emiliano, nel Modenese e nel Lucchese. Fenomeni che hanno allarmato la popolazione, lasciando intendere che ci potesse essere uno strano e preoccupante nesso tra i vari fenomeni tellurici. Cosa che però è stata subito chiarita ed esclusa dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), che ha comunicato l'assenza di collegamenti: "Non c'è alcun nesso fra il terremoto di magnitudo 3,9 avvenuto nelle Marche, quello di magnitudo 4,1in Liguria e quello di magnitudo 3,6 che ha colpito la Sicilia, nella zona dell'Etna: non c'è alcuna relazione, le distanze fra i luoghi in cui sono avvenuti i terremoti sono di centinaia di chilometri perché possa esserci un nesso”, ha commentato il sismologo Carlo Meletti, della sezione di Pisa dell'istituto.

Secondo l'Ingv, non ci sono nessi tra i diversi fenomeni sismici registrati. Quattro scosse in mattinata in provincia di Ascoli Piceno, poi in Liguria, in Sicilia e, poco prima delle 18, sull'Appennino tosco-emiliano
Giovedì 22 Settembre 2022, 20:09
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