BARI - «Continua il gioco delle tre carte da parte del presidente Emiliano e dell’assessore alla Sanità, Palese. L’aggiornamento delle tariffe» per le Rsa «con parte dell’onere economico da parte della Regione riguarda gli accreditati ex convenzionati, ma peserà su tutte le famiglie che non riescono a trovare posto nelle strutture accreditate». Lo sostiene il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese, Ignazio Zullo. «È qui - dice - il gravissimo danno che la Regione crea da sempre a carico delle famiglie: i posti accreditati sono una minima parte rispetto al fabbisogno di assistenza, la maggior parte sono a pagamento. Da sempre lottiamo contro Emiliano affinché siano accreditati tutti i posti letto e i posti in centri diurni rientranti nel fabbisogno programmato perché non è possibile ed è immorale che solo alcuni pazienti fruiscano della quota sanitaria pagata dalla Regione, mentre la quasi totalità dei pazienti deve pagare di tasca propria nonostante la Regione abbia l’obbligo di garantire la quota sanitaria per tutti e non per alcuni».
Lo sostiene il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale pugliese, Ignazio Zullo
Mercoledì 21 Settembre 2022, 16:01