In Puglia e Basilicata
Mezzogiorno di focus
24 Maggio 2022
Marco Seclì
BARI - Il varo dell’intervento è simbolico. Anzi è doppiamente simbolico, perché alle ragioni della misura in sé, inizialmente limitata a circa 1500 famiglie pugliesi, affianca le motivazioni politiche: la saldatura fra il campo largo (o larghissimo) «della coalizione per la Puglia» e i 5 Stelle sperimentato nella «Terra di Emiliano».
La Puglia è la prima Regione in Italia a dare concretezza al «Reddito energetico», considerato una svolta nella lotta alla «povertà energetica», che angoscia soprattutto le famiglie a basso reddito alle prese col caro-bollette.
Non a caso, al battesimo di ieri nella sala conferenze della presidenza della Regione sul lungomare era presente Riccardo Fraccaro. Il deputato 5 Stelle, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio nel governo Conte II, è stato tra gli ispiratori e promotori della misura a livello nazionale. E il governatore Michele Emiliano lo ha insignito seduta stante del ruolo di ambasciatore a Roma di ciò che qui si riesce a fare grazie ad «armonia e condivisione».
L’obiettivo del «Reddito energetico» è trasformare coloro che oggi sono semplici consumatori passivi in produttori di energia, favorendo al contempo la transizione verso le fonti rinnovabili...
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