Dal 2017 al 2021 la Regione Puglia ha impegnato 5,8 milioni di euro per gli interventi della Protezione civile regionale nell’ambito delle politiche dell’immigrazione. È quanto emerso oggi durante l’audizione in I commissione consiliare del dirigente della Protezione civile, Nicola Lopane. L’audizione rientra nell’ambito delle verifiche avviate dalla commissione sulle spese dell’Ente dopo l’arresto dell’ex coordinatore Mario Lerario, finito in carcere con l'accusa di aver intascato due tangenti. Sono stati emessi mandati di pagamento per 3,4 milioni, ha spiegato Lopane, e per tutti gli interventi relativi al centro immigrati di Borgo Mezzanone, nel Foggiano, sono ancora in corso i collaudi. Sono stati usati in gran parte fondi del Pon legalità, mentre le somme a carico del bilancio autonomo della Regione sono state utilizzate per pasti e rimborso spese ai gruppi di volontari. Su richiesta del presidente della commissione, Fabiano Amati, la Protezione civile trasmetterà una tabella con tutte le spese del quinquennio contenente il nome dei beneficiari e la modalità di affidamento e importo.

foto d'archivio
È quanto emerso oggi durante l’audizione in I commissione consiliare del dirigente della Protezione civile, Nicola Lopane
Lunedì 28 Febbraio 2022, 14:59