BARI - Il 'primo lottò dei lavori di restauro del Teatro Margherita di Bari, che comprende il foyer, la torre scenica e la platea, sarà completato entro la fine di luglio 2018 e parte del teatro, un altro luogo recuperato alla città, potrà essere aperto al pubblico per un 'cantiere eventò già a maggio. E’ stato reso noto stamane, nel corso di un sopralluogo nel cantiere, dal sindaco di Bari Antonio Decaro con l'assessore alle Culture Silvio Maselli e il soprintendente Luigi La Rocca. I dettagli del restyling del teatro sono stati illustrati dall’architetto della Soprintendenza Emilia Pellegrino.
Il Margherita è uno dei tre monumenti che caratterizzano uno degli ingressi di Bari vecchia e che, al termine dei restauri, costituiranno il Polo contemporaneo per le Arti. Il completamento del restyling è reso possibile da un ulteriore finanziamento stanziato dal Ministero per i beni culturali (notificato i 28 marzo scorso) di 2 milioni di euro per il Margherita, e di un milione e 800 mila per l’ex Mercato del pesce, altro monumento del Polo anch’esso in fase di restauro. I restauri di entrambi gli edifici saranno ultimati entro il 2018.
Il Margherita, costruito all’inizio del '900 e destinato ad ospitare gli spettacoli di varietà, fu destinato a sala cinematografica prima di venire chiuso al pubblico nel 1980 e successivamente acquisito dal Comune che avviò i restauri. Questi, estremamente complessi e costosi perché l’edificio è costruito su palafitte sul mare, furono avviati nel 2002, con la costruzione di una barriera riempitiva, proseguirono dal 2006 al 2008, e questi ultimi (la prima tranche dei quali sarà ultimata a luglio) avviati nel 2016. Il teatro può ospitare 800 spettatori. Nel foyer e nella platea, che non avrà posti sedere fissi e sarà in linea con il palcoscenico, si svolgeranno incontri, mostre, concerti, e una volta ottenuti i permessi anche spettacoli di teatro contemporaneo.
Nell’ex Mercato del pesce sarà allocato il Museo che ospiterà la collezione Baldassarre, alcune tele di proprietà delle Fiera del Levante e altre che si trovano nella Pinacoteca Giaquinto. In tutti e due gli edifici, che hanno ampie vetrate affacciate sul mare e sulla città, sono previsti bar, ristoranti, luoghi di ritrovo. La parte esterna del Margherita, infine, avrà una struttura un legno e una sorta di pontile che ricorderanno sia che all’epoca della costruzione il teatro era collegato alla terraferma da un pontile, sia che il teatro stesso è collegato idealmente con la città e con l’edificio che ospiterà il museo. Con il completamento dei lavori, previsto entro la fine del 2018, sarà bandita la gara per le gestioni del Teatro e del Polo museale.