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Shoah, siglata a Bari intesa
Anci-Treno della memoria

 
Nicola PEPE

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Nicola PEPE

Shoah, siglata a Bari intesaAnci-Treno della memoria

Decaro,non abbassare guardia. Paticchio,cogliere zone grigie

Martedì 16 Gennaio 2018, 17:03

Con l’obiettivo di coinvolgere sempre più territori e giovani studenti nei processi che tengono viva la memoria dello sterminio degli ebrei avvenuto per mano della Germania nazista, questa mattina a Bari è stato siglato un Protocollo di intesa tra l’Associazione nazionale dei comuni (Anci), e l’associazione Treno della Memoria. A siglare l'accordo sono stati il sindaco di Bari e presidente Anci, Antonio Decaro, e il presidente dell’associazione Treno della memoria, Paolo Paticchio. E’ intervenuta anche la direttrice della casa editrice del Museo Statale di Auschwitz-Birkenau, Jadwiga Pinderska-Lech.

Paticchio ha sottolineato che si tratta di «un’occasione per rafforzare la rete tra associazioni e istituzioni in un momento storico molto particolare» in cui è «importante mantenere accesa la luce della memoria: per questo facciamo in modo che i giovani colgano quali siano oggi le zone grigie». Nonostante il nome dell’associazione sia Treno della Memoria, Paticchio ha spiegato che i tremila studenti italiani viaggeranno in pullman verso la Polonia perché affittare un treno farebbe salire eccessivamente i costi che ora, per otto giorni di viaggio con tappe anche a Praga e Budapest, si aggirano intorno ai 350 euro. Pinderska-Lech, ringraziando l’associazione per il lavoro svolto, ha ricordato «che i due ex campi di concentramento l'anno scorso sono stati visitati da 116mila italiani e più di due milioni di giovani da tutto il mondo». Mentre Decaro ha rilevato che «cominciano a tornare immagini e slogan cui speravamo di non dover assistere mai più».

Senza citarlo, il sindaco si è poi riferito a quanto detto dal candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio Fontana, secondo il quale occorre preservare la «razza bianca» controllando gli arrivi dei migranti. «Mi sono venuti i brividi - ha detto Decaro - e una volta di più ho pensato che non dobbiamo e non possiamo assolutamente abbassare la guardia». Infine, il presidente Anci ha annunciato che "quest’anno, insieme alla mia famiglia, ho scelto di recarmi ad Auschwitz e sono convinto che sarà un’esperienza fortissima per l'impatto con un luogo in cui sono ancora visibili l’orrore e la follia dell’Olocausto».

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