GALLIPOLI - Prima volta, dopo un triennio, con il Samsara rigorosamente chiuso in inverno. Come dire, senza i beach party pomeridiani di Santo Stefano e di capodanno, dopo la revoca della concessione demaniale sinergicamente disposta da Comune e autorità marittima. Così in città. Ma non a Riccione, dove dall’estate scorsa opera il Samsara 3, come qualcuno lo definisce dopo il Samsara 2 sbarcato sulle rive del Montenegro.
«Ci sono stati 700 o 800 giovani sulla spiaggia il giorno di Santo Stefano - dice dall’Adriatico, Rocco Greco, che condivide la gestione della struttura con David Cicchella - ed è stato affollatissimo il dj set che abbiamo organizzato oggi pomeriggio (ieri per chi legge, n.d.r.) su viale Ceccarini, vicino alla grande pista di ghiaccio. Ci aspettiamo molta più gente al beach party di capodanno, anche considerato il fatto che gli alberghi sono tutti pieni».
Le feste in spiaggia, volendosi limitare a questo argomento, sono state un motivo di richiamo per il turismo giovanile che negli ultimi lustri ha affiancato quello delle famiglie, cresciuto anch’esso senza soluzioni di continuità.
Feste anche natalizie e a Capodanno. Volendolo chiamare «mare d’inverno», è stata un’invenzione del Samsara. Chiusi i suoi battenti, «Mare d’inverno» è - proprio da quest’anno - il titolo del cartellone con cui Riccione propone eventi che vedono in prima fila il Samsara 3. Come dire, si sta facendo in riva all’Adriatico ciò che sullo Jonio non è lecito fare. Non solo: a Riccione è stata consentita la realizzazione sulla spiaggia di una struttura chiusa, tanto da essere stato autorizzato l’esercizio di un ristorante in pieno inverno.
Certo, il demanio è competenza regionale. Può bastare come risposta il noto proverbio in versione: Regione che vai, usanza che trovi?
È questa la discrasia più evidente. Oltre al fatto che, quest’anno, il mare d’inverno a Gallipoli è rimasto orfano dei beach party di Natale e di Capodanno che tanti giovani hanno richiamato nelle passate edizioni. Materia che è già oggetto di ampio dibattito e non solo a Gallipoli. [g.a.]