SARATOSA - Nelle acque del Nathan Benderson Park, a Saratosa in Florida, grande gara e medaglia d’argento mondiale per il capovoga barese Domenico Montrone e i suoi compagni Matteo Castaldo, Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo nel quattro senza senior.
«Un argento importante - dice felice Montrone - una medaglia sudata e meritata che voglio dedicare all’Italia alla mia famiglia, che mi ha seguito fin qui, all’Università Aldo Moro, che è stata il mio sponsor nel campionato mondiale e alle Fiamme Gialle che mi danno la possibilità di crescere. Grazie ai miei compagni che con me hanno dato il massimo».
Sono i panzer tedeschi a prendere il comando delle operazioni sin dalle prime battute, ma l’Italia è attaccata alla Germania e all’Australia che passa di lì a poco a fare il ritmo. Al passaggio dei primi 500 metri la barca barca azzurra è seconda dietro agli aussie per soli due centesimi e alle spalle la Germania praticamente in un fazzoletto. Al passaggio dei 1000 metri la barca italiana è sempre seconda attaccata all’Australia che continua a imporre il suo ritmo. Entrambe le barche con un ritmo di 41 colpi al minuto tentato di sopravanzarsi, ma gli australiani ai 1500 metri sono nettamente primi con l’Italia ancora seconda e in attacco per contenere il ritorno della Gran Bretagna che dalle retrovie recupera di posizioni. Il finale incandescente vede l’Italia rientrare sull’Australia e piazzarsi al secondo posto davanti alla Gran Bretagna.
Nella giornata, spicca il primo oro nella storia azzurra della specialità per il due senza senior maschile con Giuseppe Vicino e Matteo Lodo, bronzo olimpico a Rio, che nella finalissima sono bravi a non lasciarsi scappare Croazia e Nuova Zelanda e a tagliare per primi il traguardo.