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Re-Think Latiano, l'esperimento
col Politecnico di Bari
ora un modello da esportare

 
Franco Giuliano

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Franco Giuliano

Re-Think Latiano, l'esperimentodiventa un modello da esportare

Sabato 22 Luglio 2017, 13:05

17:29

LATIANO - Si è concluso nei giorni scorsi Re-Think Latiano, l'esperimento per la «Rigenerazione del paesaggio urbano" che ha visto protagonisti per due settimane 20 studenti, guidati da tutor e da quattro docenti (Mariangela Turchiarulo, Michele Montemurro, Francesco De Filippis, Antonio Nitti, Nicola Scardigno, tra i quali la prorettore vicario, Loredana Ficarelli).

Lo studio (le venti tavole del progetto e il plastico in 3D) realizzato dagli studenti del Politecnico verrà presentato nei prossimi giorni attraverso una serie di iniziative (mostre e conferenze) itineranti che vedrà coinvolti oltre che la città di Latiano, il luogo da cui è partita questa iniziativa anche lo stesso Politecnico di Bari e gli aeroporti di Bari e Brindisi. «Ma non è escluso - fanno sapere i rappresentanti dell'Associazione l'Isola che non c'è - di coinvolgere anche alcune importanti città italiane o sedi istituzionali». 

«Si è concluso il workshop - spiega il prorettore vicario, Loredana Ficarelli - ma ora iniziano una serie di attività per meglio far conoscere i risultati del lavoro svolto: la prima delle quali sarà una mostra dei progetti itinerante».

«L'obiettivo - spiega l'Associazione "L'Isola che non c'è" che ha ideato il workshop - è quella di esportare questo modello inaugurato a Latiano e che ha coinvolto la massima istituzione scientifica del Sud Italia, anche in altre realtà della regione e, se riusciremo a coinvolgere le istituzioni regionali, anche nelle sedi di importanti istituzioni nazionali».

«Siamo convinti - commenta Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi, tra i maggiori sponsor dell'iniziativa - che questa esperienza servirà ad avviare una nuova cultura per la valorizzazione dei luoghi urbani che non devono essere solo luoghi del ricordo, ma lo spazio fisico in cui vengono espresse le potenzialità dei nostri giacimenti non solo culturali, ma soprattutto umani». 

«Un primo risultato grazie alla nostra iniziativa - aggiunge il presidente Tiziano Fattizzo - è stato raggiunto nei giorni scorsi tra lo stesso Politecnico e la società di Trasporti pubblici di Brindisi per la redazione di un piano del traffico per la città di Brindisi».

La fase due sarà adesso la pubblicazione dello studio e l'acquisizione da parte del Comune di Latiano di questo modello di elaborazione del patrimonio urbano della città che gli studenti (e lo stesso Politecnico) hanno realizzato gratuitamente e messo a disposizione di tutti cittadini di questo piccolo paese del Brindisino.

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