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Sindaco San Marco in Lamis
«Non siamo un paese razzista»

 
Francesco Trotta

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Francesco Trotta

Sylla

Sylla, il calciatore oggetto di frasi razziste

Venerdì 10 Febbraio 2017, 11:10

14:24

di FRANCESCO TROTTA

SAN MARCO IN LAMIS - Presunto caso di razzismo in campo: l’inaccettabile episodio accaduto domenica scorsa nella gara del campionato di promozione pugliese di calcio tra San Marco e Virtus Bitritto allo stadio “Parisi” della cittadina garganica, sta ancora – a distanza di tre giorni - provocando prese di posizione e commenti. A gettare acqua sul fuoco è intervenuto il primo cittadino Michele Merla pronto a “scendere in campo” con un comunicato di condanna dell’intollerabile episodio dopo essere stato richiamato dal capogruppo dei popolari al consiglio regionale, Napoleone Cera, sconcertato per il silenzio del primo cittadino. Le polemiche erano scoppiate per il comportamento poco sportivo nei confronti di un giocatore ospite di colore; gesto che il presidente della squadra garganica aveva bollato come un equivoco parlando anche «di soluzione del caso».
«In merito all’increscioso episodio accaduto domenica, esprimo, a nome di tutta la città di San Marco in Lamis, solidarietà e vicinanza al giovane calciatore Sylla, ai dirigenti e a tutta la squadra del Bitritto», ha scritto Merla. Parole queste apparse sulla pagina Facebook del primo cittadino di San Marco in Lamis.

«Al contempo – si legge ancora nella nota del sindaco - condanno il comportamento di pochi sconsiderati che, sicuramente, non rappresentano la maggioranza della comunità sammarchese da sempre aperta, accogliente, solidale e non razzista. Colgo l’occasione per invitare ufficialmente il giovane Sylla ad essere ospite della nostra città e della nostra comunità per dimostrargli concretamente la nostra solidarietà». Un invito che giunge a proposito e che farà di certo piacere al giovane Sylla, il quale purtroppo sta meditando l’abbandono del calcio dopo l’episodio di domenica scorsa.
Propositi questi resi noti da un comunicato a firma del presidente del team Bitritto Vito Viesti. Si spera che l’invito di Merla possa farlo tornare sui suoi passi. Il giovanissimo calciatore (classe ’99) era all’esordio dal primo minuto in campionato al “Parisi” di San Marco in Lamis domenica scorsa. Viesti, il suo presidente, ha ricostruito così l’accaduto che lo ha turbato:

«Sottolineando l’accoglienza esemplare riservataci dalla società ospitante, è tuttavia necessario per quanto ci riguarda tutelare il nostro tesserato di colore Sylla, il quale è stato bersagliato ad ogni sua giocata o intervento prima goliardicamente poi sempre più con toni più accesi dal pubblico di casa fin dall’inizio della partita e per tutto l’arco della stessa. Ingiurie che sono diventate ululati e insulti dopo la realizzazione del gol della bandiera a seguito di un gesto di stizza da parte del nostro giocatore verso la tribuna. Apprezziamo il comportamento dei giocatori di casa che hanno cercato di consolare il ragazzo a fine gara, ma ribadiamo l’assoluta ingiustificabilità di quanto accaduto che ha macchiato indelebilmente una partita tranquilla».

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