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La rivoluzione dei trasporti
incomincia dagli autobus

 
La rivoluzione dei trasporti  incomincia dagli autobus

Piano triennale dei servizi. L'assessore Giannini: «Offriremo un'alternativa al mezzo privato»

Giovedì 29 Dicembre 2016, 11:26

BARI - «Ci sono le condizioni per un salto qualitativo del servizio di trasporto pubblico, per creare una valida alternativa all’uso del mezzo privato». Lo ha spiegato l’assessore regionale alla Mobilità, Gianni Giannini, illustrando ieri a Bari, nella Commissione trasporti ed infrastrutture del Consiglio regionale, i punti principali del Piano triennale dei servizi (Pts), relativamente al trasporto pubblico automobilistico e ferroviario.

«La Regione Puglia è impegnata in uno sforzo straordinario finalizzato a mettere a punto - ha spiegato Giannini - un percorso tecnico che garantisca l’efficientamento dei servizi».

La Puglia può contare su un finanziamento complessivo - è emerso nell’audizione in Commissione - di 25 milioni per il rinnovo del parco autobus (22 per gli extraurbani e tre per gli urbani). A questo si aggiungono le risorse stanziate dal Patto per la Puglia per circa 50 milioni di euro. «Questi finanziamenti - è stato spiegato - saranno utilizzati per la maggior parte per la sostituzione dei mezzi Euro 1 ed Euro 0 (circa un migliaio) che dal 2019 dovranno essere rottamati. Ci sono a disposizione anche 122 milioni previsti dal Programmi operativo regionale (Por) che saranno utilizzati per la sicurezza, oltre che per il rinnovo del parco rotabile urbano, destinando le risorse anche a quei comuni che non sono in grado di garantire il cofinanziamento, a cominciare da quelli più popolosi». A questi fondi si aggiunge inoltre un recente stanziamento di 28 milioni messo a disposizione dal ministero per il rinnovo del parco rotabile su gomma ed a quello di 114 milioni legato alle ferrovie. Quanto al contratto con Trenitalia, scaduto il 2015, Giannini ha sottolineato «che si è proceduto a un rinnovo ponte limitato per il biennio 2016-2017». «Dal 2018 - è stato detto - si profila l’affidamento diretto a Trenitalia per la durata di 10 anni con la previsione di investimenti a carico dell’azienda partecipata al 100% da Ferrovie dello Stato per migliorare il parco rotabile pugliese e la qualità del servizio. Per non escludere altri competitor la Regione ha già provveduto a pubblicare l’avviso relativo all’affidamento diretto del servizio sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea».

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