TARANTO - Il Taranto, nemmeno ventiquattro ore dopo aver esonerato Aldo Papagni, ha optato per la soluzione interna. Sarà Fabio Prosperi, fino all’altro ieri alla guida della formazione Berretti, il nuovo allenatore rossoblù. Per l’ex difensore, approdato in riva allo Ionio nel 2006 e andato via (al Frosinone) soltanto per sei mesi nel 2008, si tratta della prima esperienza su una panchina professionistica.
Dopo aver bruciato la concorrenza di Davide Dionigi, Ezio Capuano e Nicola Legrottaglie, Prosperi ha accettato un contratto fino al termine della stagione. L’obiettivo richiesto è la salvezza. Il nuovo allenatore rossoblù ha diretto la prima seduta ed è pronto a imprimere la svolta fin da domenica, quando allo «Iacovone» giungerà il Fondi.
L’ex capitano ripartirà dal modulo con cui ha giocato gli ultimi anni da calciatore: il 3-4-3. In difesa le scelte saranno obbligate, viste le assenze di Stendardo e Altobello. Novità sono attese a centrocampo e in attacco. Possibile l’esordio dell’ultimo arrivato Pirrone, oltre al rilancio di Potenza e di Viola. «Mi sento pronto», ha detto Prosperi nel corso della conferenza stampa di presentazione. «È una grande opportunità per me e intendo sfruttarla. No, non ho paura di bruciarmi. Il calcio è la mia vita. Alla squadra cercherò di trasmettere la mia grinta e la mia determinazione. Sono grato al presidente Zelatore per questa irrinunciabile occasione».
Fabio Di Todaro
