La Uil si afferma nelle elezioni per il rinnovo delle Rsu all’Ilva di Taranto e alla Ferrero. In particolare, si legge in una nota del sindacato, nello stabilimento siderurgico, il più grande d’Europa, la Uilm, con 3.923 voti, pari al 42% di quelli validi, si è confermata la prima organizzazione. Secondo i dati della Commissione elettorale, la Fim ha ottenuto invece 2.560 voti, la Usb 1.505, la Fiom 1.330, la Fismic 13.
«È un risultato straordinario - ha dichiarato il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo - che premia il lavoro e l'impegno dei nostri delegati e dirigenti sindacali, attivi in quella realtà e in quel territorio. Noi riteniamo che si debbano coniugare salute, ambiente e occupazione e che i lavoratori-cittadini non possano essere messi di fronte alla tragica alternativa tra morire di fame o di cancro. L’Ilva, dunque, potrà e dovrà impegnarsi per il risanamento se sarà data continuità alla sua attività produttiva, altrimenti avremmo un doppio danno: né occupazione né ambiente sano. In questo senso, anche il Governo regionale deve fare la propria parte, utilizzando specifiche risorse per concorrere all’opera di risanamento. Forti del consenso ottenuto, noi continueremo a sostenere questa linea sia con l’azienda sia con la Regione».
Barbagallo ha commentato anche l’esito della consultazione svoltasi nei giorni scorsi negli stabilimenti della Ferrero. «La Uila, con le proprie liste, ha visto crescere i consensi del 18,8% rispetto alla precedente tornata elettorale, attestandosi al 32,6% e diventando, così, la seconda Organizzazione nel Gruppo. La vittoria all’Ilva e il successo alla Ferrero - ha concluso Barbagallo - confermano una tendenza positiva per la Uil, diffusa su tutto il territorio nazionale».
Ilva, Uil primo sindacato

la Uilm, con 3.923 voti, pari al 42% di quelli validi, si è confermata la prima organizzazione; alla Fim 2.560 voti, alla Usb 1.505, alla Fiom 1.330, a Fismic 13
Sabato 08 Ottobre 2016, 16:43